Milano, capi preziosi per sognare
Sulle passerelle di Milano Moda Donna è il gran giorno di Armani. E re Giorgio affascina e stupisce con una sfilata dal nome che è già un programma: Shocking. La sua collezione ha colpito davvero con 120 modelli eleganti e da gran sera, preziosi come veri gioielli da indossare. Oltre a splendidi modelli ispirati alla Cina, Armani ha presentato un gran finale con una serie mozzafiato di abiti lunghi super lussuosi, ognuno con una sua storia, irripetibile e inimitabile.
Tutta la collezione primavera-estate 2005 dello stilista ha utilizzato colori più forti del solito, con lavorazioni preziose e ricercate. Le linee degli abiti sono sinuose, con sete leggere, pantaloni a pagoda, cappelli di paglia simili a conchiglie ritorte e appuntite, abiti lievi danzanti sulla crinolina. E poi, giacchine minute e aderenti, gonne a sirena con l'orlo ondulato dal godet, E poi gli abiti da sera, splendidi e preziosi come sculture, impossibili da produrre in serie e in tutte le taglie. "Si' è vero - spiega lo stilista - sono abiti couture, da alta moda, da alto artigianato. Sono vestiti da 15 mila euro, ed è impensabile farli industrialmente. Andrebbero creati su misura, come gia' faccio per le grandi occasioni di personaggi famosi, ma è arrivato il momento di organizzare meglio questo settore, di dargli una struttura: le donne che hanno potere d'acquisto vogliono essere protette dalla griffe che scelgono, vogliono un abito unico, diverso e non omologato".
La sfilata di D&G, la linea giovane firmata da Domenico Dolce e Stefano Gabbana, rende invece omaggio Elvis Presley. Un omaggio che la famiglia Presley ha ricambiato, firmando per la prima volta la liberatoria che consente di stampare sulle T-shirt le immagini del re del rock e di sua moglie Priscilla. Pochi invece gli altri richiami agli anni 50. L'ispirazione viaggia infatti su binari di oggi e combina una certa voglia di tropici a una vena rock'n'roll, con divertenti stampe con palme, fiori, mare, ghirlande e tutto ciò che ci si aspetta di trovare alle Hawaii, proposti su abitini stretti, accappatoi preziosamente ricamati, stivali a calza con la zeppa di legno, bluse leggere e i top audaci. L'oro percorre un po' tutta la collezione, sia come accenno, sia come elemento portante di costumi geometrici e di giacche preziose.
Alberta Ferretti punta sulla leggerezza intelligente e femminile con abiti fluttuanti sulle sottogonne rigide. "Voglio dare forma all'aria" dice la stilista nel suo back stage, tra chiffon cannella, giada, ametista. L'operazione le riesce, tra patchwork e nodini intrecciati nelle trasparenze, anche con scenografici abiti lunghi e forti nei colori, dal rosso al nero, dal lilla all'amaranto.
Blumarine per la sua collezione si ispira allafrica e alla cultura Masai. Alle sue giovani donne fa indossare gonne vaporose stampate con flora e fauna dell'Africa, abbinate a piccoli busti preziosi come mille collane, Gli abiti, di lino e seta, hanno scolli profondi e lunghezze al ginocchio. I pantaloni da esploratore si alternano a quelli leopardati. E ancora vestiti di mussola candidata a piccole balze, aempre con il punto vita molto alto, stile imperiale, messo in risalto da cinture berbere di argento antico
La Perla ha puntato sulla eccentricità della corsetteria retrò. Nata per la lingerie, la griffe non tradisce la sua vocazione e gli abiti sono sexy come il più intimo dei capo di abbigliamento. Tra proposte stile bustier, gonne di pizzo e chiffon, abiti di microfiori con applicazioni di gocce e cristalli, canotte passpartout in tulle jacquard, sandali in pitone, Il pezzo cult: la parure da sera dove la parte di sotto è unita a quella di sopra con una fila di medaglioni in pizzo.