25esima edizione

Legambiente, un treno-museo contro lo smog

Il convoglio monitorerà la qualità dell'aria. Nelle carrozze, consigli per una vita green

08 Mar 2013 - 12:02
 © Sito ufficiale

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Parte da Bari il viaggio del Treno Verde di Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane. La campagna, realizzata con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, da venticinque anni percorre l’Italia per monitorare l’inquinamento atmosferico e acustico delle maggiori città italiane. Dopo due anni, il convoglio ambientalista ritorna a Bari, dove sosterà fino all'11 marzo.

Allarme smog - In occasione dell'inaugurazione, sono stati illustrati i dati dell'inquinamento atmosferico nelle città italiane. Sette centri urbani (Frosinone, Torino, Monza, Vercelli, Brescia, Milano e Verona) hanno esaurito il limite di 35 superamenti annuali del tetto medio giornaliero di concentrazioni di Pm 10. Inoltre, Legambiente, aggiunge che su 78 città monitorate, 13 capoluoghi a fine febbraio hanno già superato 30 giorni di sforamento, praticamente oltrepassando il limite di legge un giorno sì e uno no.

Treno verde 2013 – Il tema di questa edizione è la smart city e l’innovazione delle città con la mostra ‘Muoversi, abitare, vivere’. La prima carrozza è dedicata al tema della mobilità sostenibile, cardine del cambiamento degli agglomerati urbani. Dal trasporto su ferro alla mobilità elettrica, dall’urbanistica all’intermodalità, passando per le zone a traffico limitato, le piste ciclabili e le zone 30: questo il percorso che farà capire quali scelte devono essere prese dalle città e dai cittadini per dire no allo smog, per aprire le porte alla libertà di muoversi in maniera veloce e a basse emissioni.

All’abitare è dedicata la seconda carrozza all’interno della quale l’allestimento sarà dedicato a raccontare un’urbanistica che risponde alle esigenze dei cittadini e dell’ambiente. Energia pulita e integrata, analisi del ciclo di vita, difesa del suolo e prevenzione del rischio idrogeologico e sismico, edifici sicuri ed efficienti, architettura sostenibile. Nella seconda carrozza si possono trovare alcuni dei temi chiave che aiutano a progettare le fondamenta di una città smart. Abbattimento delle emissioni e innalzamento della qualità della vita sono i principi guida del percorso.

La terza carrozza è dedicata agli stili di vita. Si può parlare di una città smart senza cittadini smart? Sicuramente no. A bordo della terza carrozza del Treno Verde si possono trovare tante soluzioni e piccoli accorgimenti per essere cittadini attenti anche a casa e nelle abitudini di tutti i giorni. Come isolare l’abitazione per renderla efficiente, come fare una spesa sostenibile, come tenere sotto controllo i consumi domestici e, soprattutto, come differenziare, riciclare e imparare a considerare i rifiuti una vera ricchezza.

La quarta carrozza del Treno Verde è stata trasformata in un vero e proprio parco urbano. Perché la città, secondo Legambiente, è sicuramente più verde e con spazi pubblici attrezzati che consentono di passare il tempo libero e non solo, respirando aria pulita o coltivando orti, e riappropriandosi di tutti quei fazzoletti di terra che spesso sono lasciati all’incuria. Anche quest’anno il Treno Verde sarà accompagnato dal Laboratorio mobile Qualità dell’Aria di Italcertifer che rileverà i dati relativi all’inquinamento acustico e alla qualità dell’aria. Oltre ai valori del pm10, saranno raccolte informazioni sulle concentrazioni nell’aria di benzene, biossido di azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo e ozono.

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