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Elezioni, Meloni: "FdI contraria ai governi arcobaleno" | Dl Aiuti, Conte: "Da noi niente veti, lo approviamo martedì"

Berlusconi: "Forza Italia determinante, finita la stagione delle grandi intese". Bonino: "Ogni voto al Terzo polo aiuta la destra" 

di Redazione online
10 Set 2022 - 19:42
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"Le larghe intese non hanno prodotto nulla di buono, solo soldi spesi a pioggia, compromessi al ribasso e ingovernabilità. FdI è sempre stata contraria ai governi arcobaleno e non cambierà idea ora". Lo ha sottolineato Giorgia Meloni, per la quale, sul tema immigrazione, "serve un decreto flussi che faccia entrare le persone regolarmente nel nostro Paese, come accade altrove". Il problema di un governo di larghe intese dopo le elezioni "non si porrà perché avremo una maggioranza ampia. Il governo di larghe intese è stato voluto da me per primo, ma appartiene a una stagione politica finita", afferma invece Silvio Berlusconi, spiegando che "il ruolo di Forza Italia è determinante". Il presidente del M5s Giuseppe Conte chiude ogni ipotesi di alleanza con il Partito democratico, neanche alle Comunali e "mai con questi vertici nazionali". E annuncia: "Sul Dl aiuti da noi niente veti, lo approviamo martedì".



Il Dl aiuti "noi lo approviamo martedì, non abbiamo mai posto un veto su questo decreto". Lo ha detto Giuseppe Conte, leader del M5s, a margine di una iniziativa elettorale a Firenze. Che il M5s non voglia votarlo, sostiene Conte, "è una menzogna, una falsità da campagna elettorale: i cittadini non li possiamo prendere in giro in questo modo", mentre invece serve una soluzione per "30mila, 40mila aziende che stanno fallendo".







"Le larghe intese non hanno prodotto nulla di buono, solo soldi spesi a pioggia, compromessi al ribasso e ingovernabilità. FdI è sempre stata contraria ai governi arcobaleno e non cambierà idea ora". Lo ha sottolineato Giorgia Meloni.


"Laddove governiamo le città insieme al Pd manterremo l'impegno preso con gli elettori, ma per il futuro ci penseremo bene, non una ma tante volte, e soprattutto mai con questi vertici nazionali". Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte oggi a Coltano, frazione del comune di Pisa, rispondendo alle domande dei giornalisti sulle possibili alleanze con il centrosinistra in vista del voto amministrativo di primavera quando si rinnoveranno le amministrazioni di città toscane come Pisa, Siena e Massa (Massa Carrara). 


"L'immigrazione va governata con il decreto flussi per far entrare le persone legalmente, come si fa in altri Paesi. Non alimentare un sistema illegale che fa l'interesse degli scafisti. Dicono che i migranti vogliono fare lavori che gli italiani non vogliono fare: non è vero, perché li fanno a condizioni che gli italiani non accettano.Per questo, cari compagni, l'immigrazione illegale fa gli interessi del grande capitale. Che brutta fine avete fatto. Se vuoi entrare in Italia, lo fai legalmente nel rispetto delle regole dello Stato italiano. La nostra visione è molto più umana della vostra". Lo afferma la leader di FdI, Giorgia Meloni.



"Nel centrodestra siamo partiti diversi, abbiamo un linguaggio diverso: ma questa diversità è una ricchezza perché è un rapporto sincero". Così Silvio Berlusconi intervenendo in video collegamento alla convention del centrodestra a Palermo in sostegno di Renato Schifani, candidato alla presidenza della Regione.

"E' impossibile che il Terzo Polo possa avere un ruolo politico in Italia e in Sicilia perché ha numeri marginali. In realtà il quarto polo, perché l'opposizione sarà guidata da Pd e M5s. Loro faranno la ruota di scorta". Così il vicepresidente di Fi, Antonio Tajani, a Palermo, a margine della convention del centrodestra a sostegno del candidato alla presidenza della Regione siciliana, Renato Schifani. 


"In viaggio verso Livorno in una pausa mi sono confrontato con i cittadini sulle assurde priorità del governo e delle altre forze politiche: l'aumento delle spese militari. Non la crisi delle famiglie, le aziende edili in difficoltà e i provvedimenti per impedire che i boss mafiosi possano uscire dal carcere. C'è un'Italia che ci chiede altro". Così in un tweet il presidente M5s Giuseppe Conte.


"Siamo per il garantismo, non per il giustizialismo. E soprattutto vogliamo tempi certi, responsabilità per chi sbaglia, meritocrazia nella carriera dei magistrati". Lo scrive il leader di Italia viva Matteo Renzi su Twitter, presentando un video in cui parla di giustizia. 


Cambiare la Costituzione a maggioranza "non è nel nostro dna. È stata la sinistra a provarci in passato". Lo afferma il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, in un'intervista al Corriere online. Tajani non mostra timori per un eventuale successo elettorale del cosiddetto Terzo Polo. "Calenda e Renzi, non ci preoccupano: sono destinati all'irrilevanza politica", dice. 


"Il tema delle riforme esiste e una commissione bicamerale è una buona proposta di metodo. Per questo se si farà ci impegneremo certamente a farla funzionare ma è giusto denunciare che per come e' trattato il tema oggi, rischia di rimanere una boutade da campagna elettorale".Così su Twitter Carlo Calenda. 


Il problema di un governo di larghe intese dopo le elezioni "non si porrà perché avremo una maggioranza ampia. Il governo di larghe intese è stato voluto da me per primo, ma appartiene a una stagione politica finita". Lo afferma Silvio Berlusconi, in un'intervista a La Sicilia. "Il ruolo di Forza Italia - aggiunge - è determinante perché dal punto di vista numerico, ma anche da quello politico, senza di noi non potrebbe esistere un esecutivo di centrodestra. Noi all'interno della maggioranza che guiderà il Paese per i prossimi cinque anni costituiamo la parte liberale, cattolica, garantista, europeista, legata alla Nato e all'Occidente.


Una legge elettorale "cervellotica e assurda impone di fare coalizioni". E così per Emma Bonino "non è il momento per posizioni identitarie e +Europa ha scelto di andare in coalizione con il Pd, per non dare un solo voto alla destra". In un'intervista al Qn, la Bonino sostiene che "non è tempo di terzi o quarti poli. Ogni voto dato ad Azione e Italia Viva o M5s non farà che rafforzare questa destra".

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