FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento
Speciale Elezioni

Calenda: "Il nostro obiettivo non è stato raggiunto, la destra sovranista è pericolosa"

Il leader di Azione annuncia "un'opposizione dura ma costruttiva. L'elettore è re in democrazia, ma questa dinamica che porta a votare chi urla di più, come fosse il televoto è quello che ha fatto declinare l'Italia"

Calenda: "Il nostro obiettivo non è stato raggiunto, la destra sovranista è pericolosa" - foto 1
Ansa

"L'obiettivo di fermare la destra e andare avanti con Draghi non è stato raggiunto.

Gli italiani hanno scelto di dare una solida maggioranza alla destra sovranista. Consideriamo questa prospettiva pericolosa e incerta". Così il leader di Azione, Carlo Calenda, commentanto i dati delle elezioni che vedono il Terzo Polo sotto l'8%. "Vedremo se la Meloni sarà capace di governare, noi faremo un'opposizione dura ma costruttiva", ha quindi aggiunto.

 

"Votare chi urla di più ha portato al declino del Paese" - "Il Paese ha consapevolmente scelto di andare avanti sulla strada del populismo. C'è un paradosso, perché il 50% degli italiani dichiara di apprezzare l'operato di Draghi. C'è da riflettere sul fatto che apprezziamo Draghi e Mattarella e poi la maggioranza vota politici che rappresentano il modo opposto di fare politica. L'elettore è re in democrazia, ma questa dinamica che porta a votare chi urla di più, come fosse il televoto è quello che ha fatto declinare l'Italia.

 

La divisione in tre poli - "Nei prossimi mesi la divisione netta in tre poli risulterà ancora più forte: il Pd, con Fratoianni e Bonelli, tornerà fra le braccia dei 5 Stelle, ancor più indebolito, poi ci sarà la coalizione di destra al governo e quello che dovremo costruire noi, il polo del buon governo e della serietà. Partiamo da basi solide, ma nelle prossime settimane avvieremo subito un cantiere affinché questo processo sia ancora più ampio e inclusivo, deve diventare in un tempo breve un partito", ha detto Calenda.

 

 

"Sentiamo il dovere - ha quindi aggiunto Calenda - di ringraziare il presidente del Consiglio per il lavoro svolto a servizio del Paese. Così come ringraziamo i quasi due milioni di cittadini che hanno deciso di votare una lista nata a ridosso delle elezioni". Calenda si è poi detto dispiaciuto per Emma Bonino: "Mi spiace molto che Emma Bonino non entri in Parlamento, nonostante gli insulti che ho ricevuto. Il Pd l'ha usata in questo gioco contro di me, è stato un errore. Mi dispiace per +Europa che non raggiunge la soglia. Mi spiace, continuo a pensare che le porte debbano restare assolutamente aperte per loro".

 

"In meno di due mesi - ha proseguito - abbiamo costruito una casa per i liberali, i riformisti e i popolari. Una casa per gli italiani che non vogliono un Paese fondato sui sussidi e le regalie ma che vogliono rimanere a testa alta tra i grandi Paesi europei, saldamente ancorati all'Occidente e ai suoi valori".

 

 

Nessuna vittoria "diretta" per il Terzo polo - Nelle sfide dirette nei seggi uninominali, il Terzo polo non è riuscito a portare a casa alcuna vittoria. Carlo Calenda a Roma si ferma al 14,03%, terzo dopo Emma Bonino (33%) e la vincente consigliera comunale di Fratelli d'Italia Livia Mennuni che ottiene il 36,37%. Maria Stella Gelmini, candidata nel collegio uninominale di Treviglio, in provincia di Bergamo, si è fermata all'8,12% dei voiti, risultando terza. Quarta invece Mara Carfagna nel collegio di Napoli Fuorigrotta.

 

"Abbiamo il dovere di dare una rappresentanza a chi vuole una politica seria" - Il leader di Azione ha poi parlato del prossimo futuro della politica italiana. "Nei prossimi mesi si consolideranno tre schieramenti: la destra al governo, una sinistra sempre più populista che nascerà dalla risaldatura tra Pd e 5S, e il nostro polo riformista. Abbiamo il compito di dare una rappresentanza stabile e organizzata all'Italia che cerca una politica seria. Con quasi l'8% dei consensi partiamo da solide basi. Avvieremo subito un cantiere affinché questo processo sia ampio e partecipato", ha concluso Calenda.

 

Elezioni, la vittoria di Giorgia Meloni sui siti internazionali

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali