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Berlusconi: "Con Salvini e Meloni ho un rapporto padre-figli, senza uno preferito"

"Con il ragionamento si può sempre arrivare a una soluzione condivisa", spiega il leader di Forza Italia a "Controcorrente"

 

Dal rapporto con gli alleati Giorgia Meloni e Matteo Salvini alle proposte sul tavolo per frenare il caro bollette e i rincari che stanno colpendo famiglie e imprese, Silvio Berlusconi presenta a "Controcorrente" il suo programma elettorale e garantisce ancora una volta la solidità del centrodestra.

 

"Dal 1994 a oggi ho adottato tanta pazienza per mettere tutti d'accordo sulle decisioni da prendere - spiega il leader di Forza Italia in merito al legame che unisce il suo partito a Lega e Fratelli d'Italia - La nostra è un'amicizia assolutamente profonda e leale, io ho un rapporto con Matteo e Giorgia che posso definire da padre a figlio e credo che con il ragionamento si possa sempre arrivare a una soluzione condivisa da tutti".

 

Silvio Berlusconi si è poi smarcato dalla scherzosa provocazione della conduttrice Veronica Gentili, spiegando di non avere figli preferiti e di stimare entrambi allo stesso modo: "Matteo è affettuoso e mi chiama tutti i giorni per sapere come sto, Giorgia è più sulle sue ma devo dire che quando ci troviamo insieme hanno entrambi un atteggiamento positivo nei miei confronti".

 

 

L'intervento di Berlusconi passa anche dalla flat tax, "un'imposta molto semplice da applicare" che funziona già in diversi Paesi con "risultati straordinari", mentre sul caro energia il leader di Forza Italia si rifà all'attuale governo chiedendo un intervento immediato con "un decreto legge che porti le bollette agli ammontari di due anni fa": "Il metodo migliore credo sia quello adottato in Gran Bretagna, dove hanno dato vita a un fondo finanziato da banche e istituzioni a cui le aziende distributrici di energia, penalizzate dal fatto di non poter aumentare i prezzi in relazione all'aumentato costo dell'energia, possano ricorrere per le loro esigenze".

 

 

Proprio in merito all'energia non manca la stoccata alla sinistra, accusata di bocciare da decenni tutto ciò che riguarda lo sviluppo di questo settore, dai termovalorizzatori agli impianti sulle rinnovabili. Mentre la seconda frecciatina riguarda i toni adottati in campagna elettorale: "Gli italiani si attendono delle proposte e delle soluzioni che possano migliorare le loro condizioni di vita, invece la sinistra ha adottato la strada degli insulti e della delegittimazione, inseguendo il modello spagnolo basato sull'elevata tassazione e sulla rigidità del mercato del lavoro".

 

Se il collegamento con la trasmissione di Rete 4 è da una parte l'occasione per ricordare "con dolore" la Regina Elisabetta II, descritta come "un grande simbolo della democrazia e della libertà", dall'altra Berlusconi si sofferma sulla discesa in campo che lo ha recentemente visto protagonista su Tik Tok: "Ho guardato con curiosità questa piattaforma e con il primo spot ho battuto tutti i record. Credo che sia interessante parlare ai giovani per attirarli ai problemi del Paese con maggiore praticità, con proposte concrete. Dobbiamo offrire loro delle vere opportunità che riguardano il futuro".

 

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