Annunciata la riorganizzazione aziendale: sindacati in allarme. Da startup emiliana a "preda" dei colossi tedeschi: la parabola della società
La sede Yoox a Milano © Ansa
Yoox Net-a-Porter ha comunicato ai sindacati l'avvio della procedura di licenziamento collettivo per 211 dipendenti, su un totale di 1.091 presenti in Italia. La comunicazione, avvenuta nella giornata di martedì, riguarda in particolare le sedi operative di Bologna e Milano, con 160 unità interessate nel capoluogo emiliano. Il gruppo, leader nel settore dell'e-commerce di moda di fascia alta, ha motivato la decisione nell'ambito di un piano di riorganizzazione aziendale. Ma la notizia ha sollevato preoccupazione tra i rappresentanti dei lavoratori. "Lasciare a casa le persone da un giorno all'altro non è accettabile – ha dichiarato Mariano Vendola di Filcams Cgil – soprattutto senza aver preso in considerazione l'utilizzo degli ammortizzatori sociali". La reazione dei sindacati è stata immediata e si attendono sviluppi nei prossimi giorni, con l'obiettivo di aprire un confronto e valutare possibili soluzioni alternative agli esuberi.
Fondata nel 2000 da Federico Marchetti, Yoox ha rappresentato una delle prime start-up italiane capaci di imporsi a livello internazionale nel mercato della moda online. In poco tempo ha raggiunto lo status di "unicorno", superando una valutazione di un miliardo di dollari pur senza essere quotata in Borsa. Nel 2015 l'azienda ha unito le forze con la britannica Net-à-Porter, dando vita a uno dei maggiori gruppi globali del settore. Tre anni dopo, nel 2018, la holding svizzera Richemont – proprietaria di marchi come Cartier e Montblanc – ha acquisito il controllo di Ynap. L'ultimo passaggio significativo è avvenuto a ottobre 2024, quando Richemont ha firmato un accordo per cedere la piattaforma alla tedesca Mytheresa. L'operazione si è conclusa nella primavera del 2025, aprendo una nuova fase per la società.
Nel frattempo, il nuovo proprietario LuxExperience, subentrato ad aprile 2025 con l’acquisizione del gruppo YNAP, ha ufficializzato un piano globale di trasformazione per rilanciare i brand Yoox, Net-a-Porter, Mr Porter e The Outnet, dopo anni di difficoltà. La strategia prevede semplificazioni operative e investimenti mirati in marketing e tecnologia, ma anche una riduzione complessiva del personale fino a 700 unità nei vari Paesi in cui il gruppo è presente. L’Italia resterà il centro nevralgico per Yoox, mentre le attività legate al lusso saranno consolidate nel Regno Unito.