un quarto di punto

Usa, la Fed taglia i tassi d'interesse dello 0,25%: prima volta dalla crisi del 2008

La decisione non è stata unanime. Sulle prospettive economiche restano incertezze, ma l'istituto "agirà in modo appropriato". Il presidente Jerome Powell: "E' un aggiustamento di metà ciclo"

31 Lug 2019 - 21:01
 © -afp

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La Federal Reserve americana (Fed) taglia i tassi di interesse di un quarto di punto. Si tratta del primo taglio del costo del denaro dalla crisi del 2008. Sulle prospettive economiche restano incertezze, ma "agiremo in modo appropriato", si legge in una nota. Il costo del denaro scende in una forchetta fra il 2 e il 2,5%.

Per il Comitato dell'istituto "un'espansione sostenuta dell'attività economica, condizioni forti del mercato del lavoro e un'inflazione vicina all'obiettivo simmetrico del 2% restano gli esiti più probabili, ma permangono le incertezze in merito a questa prospettiva". Il programma di riduzione del bilancio della Fed sarà concluso ad agosto, due mesi prima di quanto precedentemente annunciato.

Decisione non unanime - Il taglio dei tassi non è stato tuttavia votato all'unanimità: in favore dell'azione di politica monetaria si sono espressi otto membri, tra cui il governatore Jerome Powell. Due invece i voti contrari: quelli di Esther L. George ed Eric S. Rosengren, che avrebbero preferito mantenere i tassi nel range tra il 2,25% e il 2,5%.

Powell: "Aggiustamento di metà ciclo" - La decisione della Fed "aiuterà la crescita. E' la mossa giusta, un aggiustamento di metà ciclo: non segnala necessariamente l'inizio di un ciclo lungo di allentamento monetario", ha spiegato il presidente Jerome Powell. "Monitoreremo attentamente la debole crescita mondiale", ha aggiunto.

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