Usa, Fed alza ancora i tassi di interesse dello 0,75% | Rally Wall Street

La Fed ha deciso un nuovo aumento dei tassi di interesse dello 0,75%, portando così il costo del denaro in una forchetta fra il 2,25% e il 2,50%. Per la banca centrale americana si tratta del secondo aumento consecutivo dello 0,75% - il primo è stato stabilito nella riunione di giugno.  Una nuova mossa in quella che si conferma essere la strategia più aggressiva intrapresa dall'istituto dagli anni 80 a oggi. 

L'obiettivo - "La Fed è determinata a far calare l'inflazione e ha gli strumenti per riportare la stabilità dei prezzi". Così il presidente della banca centrale degli Stati Uniti, Jerome Powell, ha motivato la decisione di aumentare ancora il tasso di interesse, risultato di una riunione durata due giorni. "È essenziale - ha aggiunto Powell - riportare i prezzi all'obiettivo del 2%".

Nuovi aumenti in arrivo - "La politica monetaria della Fed rallenterà l'economia ma è necessario", prosegue Powell, rassicurando sul fatto che i nuovi aumenti dei tassi  "saranno appropriati" e che la banca è "molto attenta" ai rischi di inflazione.

Inflazione alle stelle - D'altronde per combattere l'inflazione, che lo scorso mese ha raggiunto il +9,1% su base annua, il valore più alto mai raggiunto dal 1981 -, la Fed aveva già alzato i tassi di un quarto di punto nel mese di marzo, di mezzo punto a maggio e di tre quarti di punto il mese successivo.

Rally Wall Street - Il Dow Jones chiude in rialzo dell'1,37% a 32.196,00 punti, il Nasdaq avanza del 4,06% a 12.032,42 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso del 2,61% a 4.023,32 punti. Per il Nasdaq si tratta del maggior aumento dal novembre 2020.