Il blocco dei contratti per gli statali è una decisione "inaccettabile", di "arrogante signoria" che trasforma "tre milioni di cittadini in sudditi". Così il segretario generale aggiunto Uil, Carmelo Barbagallo, che avverte: senza cambiamenti nella legge di stabilità "chiederemo a Cgil e Cisl di avviare una lunga stagione di lotte unitarie".