Edoardo e Romana Bacchini raccontano il dietro le quinte di una realtà che oggi esporta i propri prodotti in 54 Paesi del mondo e fattura quasi 60 milioni di euro
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"Quando abbiamo cominciato mai più avremmo pensato di arrivare così lontano. Passo dopo passo siamo cresciuti sempre più grazie alla nostra passione, al tanto lavoro e a una famiglia sempre unita". Edoardo e Romana Bacchini, marito e moglie, sono i fondatori di Surgital, azienda romagnola leader nel settore della pasta fresca surgelata. Nel 1980 fondarono un piccolo laboratorio artigianale. Oggi guidano una realtà da 60mila metri quadrati.
Dalle parti di Lavezzola, in provincia di Ravenna, al mattino alle 8 si è già in ufficio. E non si varcano i cancelli prima delle 22. "Oggi mi toccherà fare mezzanotte - scherza, ma non troppo, Romana, presidente e direttore di produzione dell'azienda -. La nostra è una storia di famiglia. Mia e di mio marito e ora anche dei nostri tre figli. La nostra ragione sociale è composta da 5 persone, 5 professionisti ritengo di alta qualità. Ognuno di noi ha la sua passione".
"Siamo una famiglia molto unita e questo è uno dei segreti del nostro successo - racconta Edoardo, amministratore delegato di Surgital - Ogni mese facciamo una riunione. Tutti e cinque ci sediamo al tavolo e discutiamo di ciò che funziona e cosa no. Dopo 30 giorni, poi, verifichiamo se le eventuali criticità sono rientrate".
Surgital continua a crescere. Sono ben lontani i tempi del laboratorio artigianale da 45 metri quadrati in cui questa grande storia prese vita. "Facendo pasta fresca tutti i giorni, la sera avevamo un prodotto da buttare - ricorda Romana -. Così abbiamo scelto di provare a surgelare la pasta. Nel 1980 non era un qualcosa di normale come oggi. Piano piano, con il tempo e con la voglia di fare, siamo riusciti a diventare leader di mercato del nostro settore".
"In quegli anni le signore iniziavano a congelare i cibi per conservarli. Da lì nasce la nostra idea. Surgelare un prodotto fresco è l'unico modo per evitare che questo si deteriori. Tutte le sue qualità organolettiche restano tali e il prodotto può raggiungere qualsiasi posto del pianeta senza perdere alcuna caratteristica", spiega Edoardo Bacchetti.
E Surgital qualsiasi posto del pianeta lo ha raggiunto davvero: "Oggi esportiamo il 40% dei nostri prodotti. Vendiamo in 54 Paesi. Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia... Fino al Giappone, dove siamo sbarcati quattro anni fa", racconta la presidente.
"L'ultima scommessa è rappresentata dagli Stati Uniti. Da poche settimana abbiamo infatti aperto una nuova filiale commerciale in America, dove riscuotiamo un buon successo. Il nostro segreto è invitare sempre qui i nostri potenziali clienti. Quando vedono il nostro processo produttivo, i nostri impianti e gli ingredienti di primissima qualità che utilizziamo, ci scelgono", aggiunge Edoardo.
"Nel mondo siamo sempre accolti bene - conclude Romana -. Noi portiamo in giro per il mondo il vero Made in Italy e ci sentiamo portabandiera della qualità e delle nostre tradizioni".