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Pronto l'accordo fra Parigi e Berlino sul nuovo budget dell'Eurozona

Avrebbero diritto ai fondi solo i Paesi che rispettano le regole di bilancio: allo stato attuale lʼItalia sarebbe esclusa

Pronto l'accordo fra Parigi e Berlino sul nuovo budget dell'Eurozona - foto 1
ansa

La Francia e la Germania hanno già pronta la proposta sul nuovo budget dell'Eurozona.

Il documento verrà presentato lunedì 19 novembre durante una riunione dei ministri delle Finanze a Bruxelles. L'accordo è stato descritto come un "grande passo in avanti". Secondo il sito del quotidiano tedesco Der Spiegel, che ha visionato il documento di due pagine, i fondi dell'eurobudget su cui si sono accordati Parigi e Berlino arriveranno soltanto a chi rispetta le regole dell'Ue, comprese quelle di bilancio. Allo stato attuale l'Italia rimarrebbe esclusa.

Si tratta di un progetto lanciato da Emmanuel Macron, che il governo Merkel, grazie alla forte spinta dei socialdemocratici, avrebbe accettato. "Il budget farà parte del bilancio europeo", si legge nel documento anticipato dal portale del magazine, ma interesserà in modo speciale l'eurozona. I fondi però potranno essere disponibili soltanto per i Paesi che rispettano le regole dell'Ue, incluse quelle del bilancio. Paesi come l'Italia che non rispettano il patto di stabilità non avrebbero chance.

Nel documento approvato dal francese Bruno Le Maire e dal collega tedesco Olaf Scholz si spiega che questo nuovo budget servirebbe all'area della moneta unica "e la ragione sta nella necessità di un maggior grado di tenuta e di competitività  nell'eurozona, per garantire la stabilità dell'eurozona nel suo insieme". L'obiettivo è "sostenere rilevanti investimenti e riforme dei paesi membri dell'eurozona". Si possono immaginare investimenti e aiuti futuri per paesi in crisi economica.

Il budget, diversamente da quanto avrebbe voluto Parigi, dovrebbe essere parte del bilancio Ue, in modo da garantire le regole sul controllo del bilancio e l'approvazione del parlamento. Non si cita per ora la consistenza dei fondi destinati all'eurozona, che dovrebbe essere comunque inferiore alle proposte iniziali di Macron. Saranno gli stessi paesi dell'eurozona a finanziarlo, sulla base di prescrizioni strategiche annuali. Il documento verrà presentato all'Eurogruppo lunedì 19 novembre dai ministri Le Maire e Scholz.