PROGRAMMATICO A +0,2%

Pil, nella bozza del Def scende a +0,1% dall'1% delle previsioni

La crescita tendenziale, sottolinea il Documento economico e finanziario, "aumenterà nel 2020 (+0,6%), 2021 (+0,7%) e nel 2022 (+0,9%)"

09 Apr 2019 - 14:02

    © -afp

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La previsione di crescita media del Pil in termini reali per il 2019 nella bozza del Def "nel quadro tendenziale scende allo 0,1%, dall'1% del più recente documento ufficiale". La crescita tendenziale, sottolinea il Documento economico e finanziario, "aumenterà nel 2020 (+0,6%), 2021 (+0,7%) e nel 2022 (+0,9%)". Il programmatico invece sarebbe dello 0,2% nel 2019, per poi salire allo 0,7% nel 2020, 2021 e 2022.

"Tenendo presente che l'onere complessivo di finanza pubblica per il provvedimento sul reddito di cittadinanza è pari ex-ante a circa 0,4 punti percentuali di Pil in ciascun anno - si legge - i risultati riflettono un moltiplicatore implicito sul prodotto pari a 0,6 nel primo anno, a 1 nel secondo e a 1,1 nel terzo. L'effetto espansivo sul Pil è determinato in modo significativo dai maggiori consumi. Questi sono indotti dal più elevato reddito disponibile dovuto sia al programma di sostegno al reddito sia alla maggiore occupazione. Quest'ultima, nel 2022, risulterebbe maggiore di 1,1 punti percentuali rispetto ai livelli dello scenario base, con un numero maggiore di occupati pari a circa 260 mila unità".

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