i dati del ministero

Perugia è la città che spende di più per i cittadini, Lamezia la più virtuosa

Milano invece riesce a spendere quasi esattamente la cifra di cui dispone: 1160 euro per un fabbisogno di 1171

16 Lug 2014 - 20:04
 © ansa

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Che a Perugia si vivesse bene era cosa nota, ma che addirittura il comune non badasse a spese per i propri abitanti è una sorpresa: ben 1057 euro sono infatti quelli che il sindaco spende per ogni suo cittadino, anche se in realtà ne basterebbero solo 734, il 31per cento in meno; a Lamezia Terme, provincia di Catanzaro, invece, accade il contrario; ogni abitante avrebbe necessità di disporre di almeno 607 euro mentre il morigerato comune ne spende soltanto 29, un bel risparmio per le casse non c'è che dire, ma forse la qualità della vita non sarà esattamente identica a quella del capoluogo umbro.

Sono solo due esempi tratti dai nuovi dati del Ministero dell'Economia e delle Finanze. Il fabbisogno standard per abitante è calcolato tenendo conto dei servizi offerti e delle caratteristiche sociali ed economiche della popolazione e la spesa effettiva realizzata nel 2010. Dopo Lamezia i più virtuosi sono Campobasso, Genova, Torino e Bari che spendono meno di quanto potrebbero; mentre i più spendaccioni, guidati da Perugia, sono Potenza, Venezia, Firenze, Roma e Bologna.

Un'ultima curiosità; una sola città si colloca esattamente a metà tra le due categorie: Milano, che riesce a spendere quasi esattamente la cifra di cui dispone: 1160 euro per un fabbisogno di 1171.

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