L'imprenditore si è spento all’età di 94 anni nella sua casa di Castiglione delle Stiviere. La Golden Lady, da lui fondata con la moglie Erminia, è oggi uno dei principali gruppi internazionali della calzetteria
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Si è spento all'età di 94 anni Nerino Grassi, presidente e fondatore della Golden Lady, tra i principali gruppi industriali del settore calzetteria a livello mondiale. L'imprenditore è morto il 22 ottobre 2025 nella sua abitazione di Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova. A darne notizia è stata la stessa azienda attraverso un comunicato ufficiale che ricorda con commozione la figura carismatica del suo fondatore. Visionario e determinato, Grassi ha trasformato una piccola realtà locale in un colosso internazionale, mantenendo sempre saldi i legami con il territorio. I funerali si svolgeranno sabato 25 ottobre alle 9:30 nel Duomo del paese mantovano.
La notizia della scomparsa è stata comunicata dalla Golden Lady Company Spa, che ha espresso "immenso dolore" per la perdita del proprio presidente. "Con visione imprenditoriale, determinazione e dedizione, ha saputo trasformare una realtà locale in un gruppo industriale di riferimento a livello internazionale nel settore della calzetteria", si legge nella nota diffusa dal gruppo. La camera ardente sarà allestita presso la sede dell'azienda, in via G. Leopardi 3/5 a Castiglione delle Stiviere. I funerali si terranno sabato 25 ottobre alle 9:30 nel Duomo del paese, con successiva sepoltura nel cimitero di Medole.
Nerino Grassi fondò la Golden Lady nel 1966 insieme alla moglie Erminia, scomparsa nel 2021. L'idea nacque nel pieno boom economico italiano, in un periodo in cui l'industria della moda e dell'abbigliamento era in forte crescita. Con pochi macchinari e tanta determinazione, i coniugi Grassi diedero vita a un progetto imprenditoriale che avrebbe rivoluzionato il modo di produrre e distribuire calze in Italia. Già dai primi anni, l'azienda puntò sull'innovazione produttiva, sull'automazione dei processi e su un'attenta selezione dei materiali. Grassi introdusse una filosofia orientata alla qualità e all'accessibilità, rendendo il collant un prodotto quotidiano, senza rinunciare a estetica e durata. La sede principale fu stabilita a Castiglione delle Stiviere, dove ancora oggi si trovano gli uffici direzionali e parte della produzione.
Dagli anni Ottanta in poi, la Golden Lady avviò un ambizioso percorso di internazionalizzazione. L'azienda acquisì marchi storici come Omsa, Filodoro e SiSi, ampliando la propria offerta e consolidando la presenza nei principali mercati europei. Alla fine degli anni Novanta, il gruppo inaugurò stabilimenti anche in Serbia, mantenendo al contempo una quota importante della produzione in Italia.
Oggi, la Golden Lady Company Spa esporta in oltre 70 Paesi e impiega migliaia di dipendenti tra Italia ed estero. Il suo modello industriale, che coniuga innovazione tecnologica e attenzione al design, è studiato in ambito accademico come esempio di successo del Made in Italy nel settore tessile. Nonostante le trasformazioni globali del mercato, il gruppo ha mantenuto la sua sede operativa nella località dove tutto è cominciato, a testimonianza di un legame identitario forte con il territorio mantovano.
Figura riservata ma autorevole, Nerino Grassi è stato un punto di riferimento per l'industria tessile italiana. Il suo approccio imprenditoriale, fatto di concretezza, visione e costanza, è ancora oggi celebrato da collaboratori e istituzioni. Il distretto mantovano, che ospita numerose realtà produttive del settore moda, lo considera uno dei protagonisti della sua affermazione economica.
L'azienda, nel comunicato ufficiale, ha ricordato come Grassi fosse "non solo un leader per la sua famiglia e per i suoi collaboratori, ma anche un punto di riferimento per l'intero distretto industriale". La sua scomparsa rappresenta una perdita per il sistema produttivo italiano, ma lascia un'eredità fatta di valori aziendali, innovazione e attenzione alle persone.
Nel corso degli anni, Golden Lady ha affidato la propria immagine a testimonial di fama internazionale, rendendo le sue campagne pubblicitarie veri e propri simboli dell'epoca. Tra le prime protagoniste si ricordano Eva Herzigova, Stefania Rocca e Alessia Marcuzzi, volti noti del cinema e della televisione italiana. Negli anni Duemila, la scelta ricadde su Cristina Chiabotto, Miss Italia 2004, la cui freschezza e popolarità contribuirono al rilancio del brand presso il pubblico giovane. A livello internazionale, una delle campagne più iconiche fu quella con Charlize Theron, premio Oscar e simbolo di eleganza.
Nel 2014, Golden Lady stupì il mercato affidando la sua immagine a Miley Cyrus, cantante e attrice statunitense, protagonista della campagna "Rock Your Legs". Lo spot, dal tono provocatorio e contemporaneo, segnò un'evoluzione nello stile comunicativo del brand, proiettandolo verso un pubblico più giovane e globalizzato.
La comunicazione pubblicitaria, curata con attenzione e sensibilità verso le tendenze del momento, è sempre stata coerente con i valori del marchio: femminilità, dinamismo, accessibilità e stile. Un'eredità che prosegue anche oggi attraverso nuove strategie digitali.