Manovra, arriva il bonus musica e aumenta il limite per la detrazione delle spese veterinarie

Con un emendamento di "Liberi e Uguali" accolto dalla Commissione Bilancio del Senato, quinid, è stato introdotto un bonus musica con una detrazione del 19% per le famiglie che sostengono una spesa di iscrizione (fino a 1.000 euro) a conservatori, bande, cori e scuole di musica. Il limite di reddito per l'accesso è stato fissato a 36.000 euro. È di fatto passato il concetto che lo studio e la pratica della musica per i giovani non debbano essere considerati un lusso, accogliendo la tesi di Vasco Errani (LeU) primo firmatario dell'emendamento. Verrà perciò alleggerita la spesa delle famiglie che affrontano i costi dei corsi per i ragazzi tra i cinque e i 18 anni.

Novità anche le spese veterinarie. L'emendamento presentato da Loredana de Petris (Pd), approvato a larga maggioranza, prevede di detrarre le spese fino a 500 euro limitatamente alla parte che eccede 129,11 euro, alzando il precedente importo fissato a 387 euro.