Il bilancio dell'attività del direttore dimissionario Ernesto Maria Ruffini, nominato per la prima volta a capo dell'Agenzia nel 2017 dall'allora ministro Padoan col governo Gentiloni
12.00 EVASIONE, COMUNI PIGRI SRV © Da video
Il 2023 è stato un anno da ricordare per quanto riguarda la lotta all'evasione fiscale. Parola di Ernesto Maria Ruffini che, in una intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha sottolineato i risultati ottenuti dall'Agenzia dell'Entrate. Complessivamente, anche guardando alla riscossione, gli incassi sono saliti ai 31 miliardi di euro. Un vero e proprio record, considerata anche l'interruzione legata all'emergenza Covid.
Nello specifico, secondo gli ultimi dati ufficiali resi noti a febbraio scorso, le somme confluite nelle casse dello Stato nel 2023 grazie alla complessiva attività svolta da Agenzia delle Entrate e Agenzia delle entrate-Riscossione ammontano a 24,7 miliardi di euro. Ben 4,5 miliardi in più rispetto al 2022, per un aumento del 22%. Nel dettaglio, 19,6 miliardi derivano dalle ordinarie attività di controllo svolte dal Fisco e 5,1 miliardi da misure straordinarie, come "rottamazione" delle cartelle, definizione delle liti pendenti e pace fiscale. Se ai 24,7 miliardi si aggiungono poi anche ulteriori 6,7 miliardi che derivano dall'attività che l'Agenzia delle entrate-Riscossione svolge per conto di altri enti (tra cui Inps, Inail, Ministeri, Prefetture e Comuni), si arriva, appunto, agli oltre 31 miliardi citati da Ruffini.
In aumento anche le somme versate spontaneamente dai cittadini: il gettito relativo ai principali tributi gestiti dall'Agenzia delle Entrate ha superato i 536 miliardi di euro, con un incremento di oltre 26 miliardi rispetto all'anno precedente.
Ernesto Ruffini è stato nominato per la prima volta a capo dell'Agenzia delle Entrate nel 2017 dall'allora ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan sotto il governo di Paolo Gentiloni. E proprio dal 2017 fino al 2019, le entrate si sono attestate tra i 19 e i 20 miliardi di euro. Tra il 2020 e 2021 si è registrato un calo, portando le entrate tra i 12 e 13 miliardi di euro. Dal 2022 c'è stato un rialzo che ha portato gli incassi, nuovamente, sui 20 miliardi per arrivare ai 24,7 del 2023, che segnano un anno da record.