Nel 2019, tra gli Stati membri dell'Ue, la quota più elevata di occupati a rischio di povertà è stata registrata in Romania (15,7%), seguita da Spagna e Lussemburgo (rispettivamente 12,7 e 12,1%). L'Italia si colloca in quarta posizione (11,8%), nonostante la lieve riduzione pari a 0,4 punti percentuali rispetto all'anno precedente. Lo riferisce l'Istat alla Commissione Lavoro del Senato, nell'ambito delle audizioni sul salario minimo.
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