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Inps, i conti tengono: ok al bilancio di previsione, disavanzo di 6,7 mld di €

I numeri migliorano rispetto alle previsioni. Previsto inoltre un avanzo patrimoniale pari a 11,7 miliardi

Pensioni inps
ansa

I conti del sistema previdenziale tengono. A sottolinearlo è il Consiglio di indirizzo e vigilanza dell'Inps che, approvando il bilancio di previsione 2015, sottolinea il miglioramento dei conti rispetto alle previsioni. Per quest'anno si preannuncia infatti un disavanzo economico di esercizio di 6,8 miliardi, in miglioramento di 5,4 rispetto alle stime aggiornate. Inoltre, si attende un avanzo patrimoniale pari a 11,7 miliardi.

Il bilancio prevede per il 2015 entrate contributive per 213,5 miliardi di euro, in crescita di 2,3 miliardi rispetto alle previsioni aggiornate del 2014, e uscite per prestazioni istituzionali per 307,2 miliardi (+2,1 miliardi rispetto alle previsioni). In particolare la spesa per prestazioni pensionistiche è risultata pari a 270,6 miliardi (+1,06 miliardi rispetto alle previsioni aggiornate del 2014).

Nel bilancio si prevede un disavanzo economico di esercizio di 6,8 miliardi (con un miglioramento di 5,3 miliardi rispetto alle previsioni aggiornate del 2014) e 11,7 miliardi di avanzo patrimoniale.

"Servono ancora interventi strutturali" - "Anche il bilancio preventivo 2015 evidenzia la tenuta dei conti del sistema previdenziale italiano, nonostante il perdurare della crisi economico finanziaria - si legge nella nota del Civ -. Questa positiva osservazione non consente, tuttavia, di ritenere esauriti i necessari interventi strutturali. Solo questi potranno consentire la piena sostenibilità del sistema previdenziale a garanzia delle aspettative di giovani, lavoratori, pensionati ed imprese. Particolare attenzione occorrerà prestare alle fasce più deboli della popolazione, nel più ampio quadro degli interventi a sostegno del reddito e del mercato del lavoro, già previsti, tra l'altro, nel Jobs Act".