In aumento rispetto a giugno

Imprese: start up innovative ancora in crescita rispetto a giugno

Milano ne ospita il numero maggiore nella sua provincia ed è anche una delle città “più grandi” per start up a livello europeo

20 Ott 2015 - 05:00
 © -afp

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I dati sul numero delle start up innovative italiane sono stati aggiornati. Dalla loro lettura, emergono importanti novità – le start up sono aumentate, innanzitutto – e diverse informazioni interessanti. Vediamone alcune.

Secondo le statistiche di Infocamere, aggiornate al 30 settembre 2015 e diffuse dal ministero dello Sviluppo economico (Mise), le start up innovative iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese sono 4.704. Esattamente il 10,73% in più rispetto alla fine di giugno, quando erano 456 unità in meno.

Indipendentemente dal tasso di crescita e dal numero di dipendenti impiegati – sotto il profilo occupazionale, le 1.710 start up con dipendenti impiegavano 4.891 persone a fine giugno –, le start up italiane sono distribuite in modo disomogeneo sul territorio nazionale. Con 680 start up innovative, pari al 14,5% del totale, Milano è la provincia più popolosa e tiene a distanza Roma, seconda con 389 start up, Torino (246), Napoli (143) e Bologna (142).

Del resto il capoluogo lombardo è una tra le città europee che ospitano il maggior numero di start up innovative. Secondo una classifica stilata dal sito eu-startups.com, che ha passato in rassegna sessanta città del Vecchio continente, Milano occupa il decimo posto della top ten delle città "più grandi" per start up.

Seppure in leggero miglioramento rispetto al passato – nel 2012, il capoluogo lombardo era all'undicesima posizione della graduatoria di eu-startup.com – Milano è dunque lontana dal vertice della classifica e dai primi cinque posti occupati (rispettivamente) da Londra, Parigi, Berlino, Amsterdam e Barcellona.

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