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Ex Ilva, lo Stato entra tramite il Mef: si studiano le varie ipotesi

Il premier Conte: "Siamo disponibili a fare la nostra parte per rendere questo progetto ancora più efficace e credibile"

Ex Ilva, lo Stato entra tramite il Mef: si studiano le varie ipotesi - foto 1
Tgcom24

Il governo è pronto a tutto per l'ex Ilva, anche far partecipare le aziende pubbliche al piano di salvataggio.

E' una delle ipotesi già annunciate nei giorni dopo la crisi, innescata da ArcelorMittal, e che il premier Giuseppe Conte conferma parlando con i giornalisti a Roma. "Siamo disponibili a fare la nostra parte per rendere questo progetto ancora più efficace e credibile e rendere il piano industriale ancora più sostenibile", afferma.

"Quando i  privati non ce la fanno è giusto che ci sia lo Stato in  settori strategici per garantire la continuità produttiva, i  posti di lavoro" e il "risanamento ambientale". Queste le parole del ministro dello Sviluppo economico,  Stefano Patuanelli. Quanto alle ipotesi del coinvolgimento di altri partner il ministro puntualizza: "Lo Stato entra attraverso il Mef, il ministro Gualtieri sta lavorando  a una serie di ipotesi, lo Stato entra anche per controllare cosa fa il privato". 
 

Aziende pubbliche - Per salvare l'ex Ilva "è prevista anche la partecipazione di aziende pubbliche". Così il premier Giuseppe Conte. "Siamo disponibili a fare la nostra parte per rendere questo progetto ancora più efficace e credibile. E rendere il piano industriale ancora più sostenibile". Poi precisa: "Il negoziato con Mittal è ancora all'inizio". 

 

Alto forno - Arriva il parere favorevole dei pm di Taranto alla richiesta di proroga presentata dai commissari dell'Ilva in As sull'uso dell'Altoforno 2, sequestrato e
dissequestrato più volte nell'inchiesta sulla morte dell'operaio Alessandro Morricella. I commissari chiedono un anno di tempo per ottemperare alle prescrizioni di automazione del campo di colata. La decisione spetta al giudice Francesco Maccagnano, dinanzi al quale si svolge il processo sulla morte di Morricella, che si esprimerà tra l'11 e il 12 dicembre. Venerdi' 13, se non dovesse essere autorizzata la proroga della facoltà d'uso di Afo2, scatterebbe lo spegnimento dell'altoforno 2 perchè scadono i tre mesi concessi dal Tribunale del Riesame per ottemperare alle prescrizioni. La Procura ha dato parere favorevole alla richiesta di proroga avanzata dai commissari di Ilva in As dopo aver letto la relazione depositata dal custode giudiziario del siderurgico Barbara Valenzano. 

 

Gli esuberi - Non è certamente parlare di 5000 esuberi che può portare a una soluzione" dell'ex Ilva, "è prematuro anticipare" il numero delle persone che sarebbero coinvolte nel processo di accompagnamento "ma lavoriamo perchè siano il minor numero possibile. Ma stiamo lavorando contemporaneamente a dare altre opportunità occupazionali in quel territorio attraverso le partecipate, attraverso la disponibilità di Fincantieri e di Snam". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli precisando che sono allo studio "tante misure che tutte assieme possono portare a proposta occupazionale diversa per i residenti".

 

Incontro tra sindacati e commissari il 12 dicembre Il ministero dello Sviluppo economico ha convocato per il 12 dicembre, alle ore 17, le organizzazioni sindacali e i commissari per un incontro sul caso Ilva in amministrazione straordinaria. L'incontro sarà presieduto dal ministro Stefano Patuanelli. Intanto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha annunciato una partecipazione ingente alla manifestazione organizzata per martedì a Roma: "Riempiremo la Capitale".

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