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Il dollaro in rimonta viaggia sui massimi degli ultimi tre mesi

La valuta americana riprende quota rispetto all’euro e ad altre monete e prova a smentire le voci di una ormai prossima de-dollarizzazione dei mercati globali

03 Nov 2025 - 12:42

Il dollaro sta riprendendo quota rispetto all’euro e alle altre valute. Dopo l’ultimo meeting della Federal Reserve, che ha visto la banca centrale tagliare i tassi ma esprimere dubbi su un prossimo intervento entro la fine dell’anno, la moneta americana sembra aver ripreso forza.

LA CRESCITA DEL DOLLARO
Nella seduta di oggi il cambio euro/dollaro è a quota 1,15, in calo dello 0,15%. Per la valuta americana si tratta del massimo raggiunto negli ultimi tre mesi, non solo nei confronti dell’euro, ma anche delle principali valute globali. Il dollar index, che misura il valore del dollaro confrontandolo con altre sei valute, è in salita dello 0,16% a 99,89, il livello più alto dal primo agosto scorso.

RIMBALZO SOLIDO?
Negli ultimi sei mesi il dollar index è rimasto in un intervallo compreso tra 96 e 100. Secondo Lee Hardman, esperto valutario presso MUFG, che viene citato da Reuters, attualmente gli investitori stanno cercando di capire se questo rimbalzo possa avere solidità. Una ripresa potrebbe essere una risposta a tutte le voci che, fino a poche settimane fa, parlavano di un dollaro ormai prossimo a perdere lo status di moneta di riferimento globale.

IL DOLLARO IN UNA NUOVA FASE
I dubbi nei confronti della solidità dell’economia americana, che tuttavia continua a mandare segnali di forza, hanno portato diversi analisti a ipotizzare una de-dollarizzazione. Secondo queste analisi, la moneta Usa sarebbe entrare in una nuova fase di debolezza, e non sarebbe più considerata un “bene rifugio” dagli investitori, attirati da altri mercati e altri asset ritenuti più solidi. Altri analisti, come per esempio quelli di Pictet Asset Management, ritengono invece che lo status del dollaro Usa non sia in pericolo.