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Grecia restituisce 200 milioni a Fmi Reintegrati 4mila impiegati pubblici

Il Paese è ormai a corto di liquidità. Il ministro dellʼEconomia Varoufakis si dice comunque "fiducioso" sullʼesito dellʼEurogruppo dellʼ11 maggio

yanis varoufakis
ansa

La Grecia sta rimborsando al Fondo monetario internazionale il prestito da 200 milioni di euro in scadenza oggi. Lo riferisce un funzionario del ministero delle Finanze ellenico precisando che il "rimborso sta procedendo normalmente". Ma già la prossima settimana Atene dovrà far fronte un impegno più gravoso, quando il 12 maggio dovrà ripagare al Fmi un prestito da 750 milioni. Il Paese è ormai a corto di liquidità.

Atene potrebbe quindi dover attingere ai fondi degli enti locali, visto che appare difficile il raggiungimento di un accordo all'Eurogruppo dell'11 maggio che possa sbloccare la tranche del pacchetto di salvataggio.

Il ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis è comunque "fiducioso" sull'esito dell'Eurogruppo. "Verrà trovato un accordo per risolvere la situazione contingente della Grecia e per un percorso dopo giugno che riporti l'economia greca verso la ripresa", ha detto.

Varoufakis ha poi aggiunto che con il ministro Pier Carlo Padoan "abbiamo avuto un intenso dibattito con un comune interesse, un comune linguaggio e uno scopo condiviso".

Intanto il Parlamento greco ha dato l'ok alla riassunzione di circa 4mila funzionari e impiegati pubblici licenziati negli ultimi due anni nell'ambito delle misure di austerità imposte dagli accordi internazionali. Verranno riassunti impiegati pubblici, insegnanti di istituti tecnici, bidelli e agenti della polizia municipale.

La Bce avrebbe alzato di due miliardi, portandola a 78,9 miliardi di euro, la soglia della liquidità d'emergenza alle banche greche. Lo riferisce Bloomberg. Secondo indiscrezioni, l'Eurotower starebbe allo stesso tempo valutando una stretta all'haircut sui titoli di Stato greci, svalutandoli ulteriormente quando li accetta a garanzia della liquidità.