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Fed, nuovo rialzo di 25 punti base: tassi di interesse a 4,50%-4,75%

"Abbiamo ancora del lavoro da fare", ha spiegato il presidente Jay Powell fortemente determinato a riportare l'inflazione all'obiettivo del 2%

Fed, nuovo rialzo di 25 punti base: tassi di interesse a 4,50%-4,75% - foto 1
Ansa

 

La Federal Reserve ha aumentato i tassi di interesse sul dollaro di 25 punti base (0,25 punti percentuali).

In tal modo i fed funds salgono a una forchetta del 4,50%-4,75%. L’ottavo rialzo consecutivo conduce il livello al più alto dal 2007. Al tempo stesso, la Fed ha ribadito che saranno "appropriati" ulteriori aumenti ai tassi di interesse, in modo da raggiungere un livello "sufficientemente restrittivo" per far tornare l'inflazione al 2%.

"Abbiamo ancora del lavoro da fare", ha spiegato il presidente Jay Powell fortemente determinato a riportare l'inflazione all'obiettivo del 2%. E "non riteniamo di essere ancora a livelli dei tassi sufficientemente restrittivi". Al tempo stesso, se l'inflazione resta "troppo elevata, per la prima volta - ha rilevato Powell - possiamo dire che il processo disinflazionistico è iniziato".

 

Le spiegazioni fornite fino a qui lasciano pensare che ormai non manchi molto al picco massimo dei tassi. Powell non ha escluso che possano anche superare il 5%, ma ha detto chiaramente che le future decisioni saranno basate sugli sviluppi di inflazione, economia e mercato del lavoro. E che la Fed procederà con molta cautela per stabilire quanto ancora occorra fare in senso restrittivo.

 

Wall Street vira al rialzo

  Dopo una fase iniziale di volatilità, il dollaro ha segnato un netto ribasso, con l'euro balzato a 1,0994 sulla valuta Usa, sui massimi da quasi 10 mesi, mentre Wall Street ha virato al rialzo. La Borsa di New York chiude positiva con il Dow Jones che sale dello 0,03% a 34.094,60 punti, il Nasdaq che avanza del 2,00% a 11.816,32 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dell'1,05% a 4.119,49 punti. La prossima riunione del direttorio sulla politica monetaria si svolgerà il 21 e 22 marzo, in quella occasione verranno anche aggiornate le previsioni economiche.

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