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La Fed ha mandato chiari segnali di una nuova stretta monetaria a settembre, la terza del 2018. E' quanto emerge dai verbali del meeting del 31 luglio e 1 agosto quando si decise di non alzare i tassi. Nelle minute si legge che se l'economia continuerà a muoversi lungo questa traiettoria "presto dovrebbe essere appropriato fare un altro passo in avanti" nel rialzo dei tassi. Per la Fed, le tensioni commerciali sono fonte di incertezza.