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I sindacati, le segreterie territoriali di Fiom, Uilm e Usb di Taranto, unitamente alle Rappresentanze sindacali unitarie di Acciaierie d'Italia, confermano la mobilitazione a Roma dell'11 gennaio con gli enti locali e annunciano uno sciopero di 32 ore dalle 23 del 10 gennaio alle 7 del 12 gennaio. La protesta contro l'ultimo decreto approvato dal Consiglio dei ministri, misura che conferma, sottolineano i sindacati, "la volontà di erogare i 680 milioni, già stanziati in modalità finanziamento soci, ripristinando vergognosamente perfino lo scudo penale ai gestori del sito".