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Tutti i siti del gruppo ex Ilva si fermano per 24 ore nella giornata di giovedì 16 ottobre. Lo sciopero è stato proclamato da Fim, Fiom e Uilm, che denunciano una situazione intollerabile per l'azienda, con l'aumento dei lavoratori in Cigs e i timori legati ai potenziali acquirenti di Acciaierie d'Italia per gli esuberi che si prospettano. "Serve un piano industriale vero - avvertono - che unisca tutela del lavoro, decarbonizzazione e rilancio produttivo. No allo spezzatino del gruppo". È Taranto il centro della protesta, con tra cortei e sit-in. Intanto, i rappresentanti dei lavoratori sono stati convocati a Palazzo Chigi il 28 ottobre.