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"Spero sia l'ultimo primo maggio in cui in Italia non c'è il salario minimo orario, perché chi lavora deve avere una paga oraria che gli consenta di arrivare afine mese. Sennò non è lavoro, è sfruttamento". L'ha detto il vicepremier e ministro del Lavoro Luigi Di Maio. Altra speranza, ha aggiunto Di Maio, è che "non ci sia troppa burocrazia. Se vogliamo festeggiare i lavoratori, bisogna lasciarli in pace e farli lavorare".