LE PROPOSTE DEL PREMIER

Conte: "Il taglio dell'Iva costa, valutiamo un'operazione a tempo limitato" | M5s d'accordo, dubbi del Partito democratico e Italia viva

Il premier valuta la possibilità di abbassare l'aliquota per "dare una accelerazione al piano cashless"

24 Giu 2020 - 14:20

La riduzione dell'Iva può avvenire "per un periodo di tempo limitato" e in futuro potrà essere legata al piano "cashless", di pagamenti con la moneta digitale. Lo ha detto Giuseppe Conte. "Ci stiamo confrontando con gli economisti - ha sottolineato - nessuno ha una ricetta pronta. Dobbiamo mantenerci flessibili. L'abbassamento dell'Iva a noi costa moltissimo, si è valutata la possibilità di abbassarla per dare una accelerazione al piano cashless".

Il Movimento 5 stelle sembra essere favorevole alla proposta del presidente del Consiglio. "Avevamo già lavorato ad alcune simulazioni nei mesi scorsi - ha detto il viceministro all'Economia Laura Castelli -. Saremmo pronti ad intevenire anche subito, ma la sede piùcorretta è sicuramente la prossima legge di Bilancio, facendo scattare l'intervento dal 1 gennaio 2021, con un orizzonte di due anni".

Maggiori perplessità nel Partito democratico. Antonio Misiani, viceministro all'Economia, parla però di un'operazione "decisamente complessa". Abbassare anche di pochi punti percentuali l'Iva, in effetti, rischia di far mancare all'erario diversi miliardi di introito. Anche Luigi Marattin, deputato di Italia viva, non è convinto: sottolinea, anzi, che sarebbe più urgente un intervento sul costo del lavoro.

Chi invece non ha dubbi sulla bontà di un'Iva più leggera, oltre naturalmente a Confcommercio, è il leader della Lega Matteo Salvini: "Ogni taglio delle tasse avrà il nostro l'appoggio", ha detto. Restano freddi, invece, in Forza Italia: l'idea viene liquidata da Mara Carfagna come "un numero ad effetto".

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