Avvio in deciso ribasso per i listini del Vecchio Continente, affossati dall’aumento dei contagi da Covid-19 e da possibili nuove restrizioni. Non si ferma il calo del petrolio, spread in rialzo
Le Borse europee iniziano la giornata di contrattazioni in profondo rosso. A pesare sull’umore degli investitori sono i timori di nuove misure restrittive che potrebbero essere introdotte in Europa, a seguito dell’aumento dei contagi da Covid-19. Milano in avvio segna -2,40%, Francoforte -2,26%, Madrid -1,99%, Parigi -2,53% e Londra -1,54%. La Borsa di Tokyo archivia la giornata con l’indice Nikkei in calo dello 0,29%.
NUOVE RESTRIZIONI
Il presidente Emmanuel Macron, in Francia, stasera annuncerà la chiusura delle attività non essenziali per contrastare l’aumento di nuovi casi di positivi al coronavirus. In Germania, la cancelliera Merkel sta pensando a una sorta di semi-lockdown. In Italia, sono a rischio di nuove restrizioni le aree di Milano e Napoli, dove i numeri sono in costante crescita.
LE TRIMESTRALI
Prosegue, intanto, la stagione delle trimestrali. Oggi si attendono i conti di Eni, Amplifon e Fca. Saipem ha appena comunicato i numeri del terzo trimestre, registrando una perdita di 131 milioni. Spostandoci negli Stati Uniti, oggi è il giorno dei conti di Boeing, Blackstone, General Electric, Mastercard, GlaxoSmithKline, Deutsche Bank, Ford e Visa. I ceo di Alphabet, Facebook e Twitter testimonieranno davanti alla commissione Senato Usa per la responsabilità sui contenuti pubblicati online.
PESANTE CALO PER IL GREGGIO, SPREAD IN AUMENTO
Non rallenta la discesa delle quotazioni del petrolio, con il contratto Wti dicembre scambiato a 38,37 dollari al barile, in ribasso del 3%; mentre il Brent segna un calo del 2,43%, a 40,2 dollari al barile. Lo spread in apertura di scambi sale a 137 punti base, in netto rialzo rispetto ai 132 punti del closing di ieri.