Un nuovo strumento di formazione è a disposizione dei green jobs. E' partito a Milano il primo Master in Energia sostenibile e Fonti rinnovabili della scuola di formazione Ipsoa, destinato a neolaureati, imprenditori e consulenti. Tra gli iscritti conta professionisti del settore, funzionari di enti pubblici, avvocati e finanzieri, ma anche neolaureati in ingegneria elettronica, elettrica e civile.
La sua peculiarità è data da una visione multidisciplinare della formazione che unisce gli aspetti tecnici, giuridici ed economici da affrontare quando si tratta di energia. A questo si accompagna un insegnamento dal taglio pratico attraverso workshop con testimonianze aziendali, modelli di contratto e di business plan, fogli di calcolo economici.
"La scelta spiegano i due direttori scientifici, il professor Giuliano Dall'O', docente di fisica tecnica al Politecnico di Milano e direttore del SACERT, e l'avvocato Francesco Arecco, dello studio Pirola Pennuto Zei - è stata quella di preferire uomini d'azienda che vengono ad illustrare come si sono mossi, come hanno affrontato le difficoltà, a lezioni cattedratiche ed autoreferenziali".
"L'impostazione metodologica del Master Energia Ipsoa - spiega il professor Dall'O' - è quella di non seguire la comune tendenza a dare per scontati gli attuali livelli di consumi energetici per poi cercare di porre rimedio nel modo più economico possibile. Sostenibilità dell'energia significa in primo luogo efficienza energetica e drastico taglio dei consumi, abbinati poi ad una scelta del mix energetico dettata da rigorose considerazioni scientifiche".
Il corso ha un limite massimo di iscritti e offre stage aziendali nelle aziende che lo sponsorizzano. In considerazione del successo della prima edizione, nel corso del 2011 il Master sarà riproposto a Milano e Roma, sempre in autunno. Per la primavera del 2011, invece, è prevista una edizione a Bari il cui programma sarà specificamente dedicato alle tre fonti rinnovabili utilizzate nel sud Italia: biomasse, eolico e fotovoltaico.
Col "green" elevato tasso di occupazione
La richiesta di persone preparare in questo settore non manca: con la nascita della green economy l'interesse per tutte le materie legate alla sostenibilità ambientali e al risparmio energetico recentemente è cresciuto in maniera esponenziale. Così, anche in tempo di crisi economica i master dedicati all'ambiente e all'energia sono catalizzatori di occupazione. Le statistiche parlano di un 80% di allievi inseriti stabilmente a distanza di un anno dal corso. "Se si assiste ad una stasi occupazionale, per altri settori, nel comparto energy la tendenza è opposta" sottolinea Arecco. "Da un lato, perché gli operatori del risparmio energetico (energy managers in testa) ripagano ampiamente il proprio costo con il loro operato; dall'altro, in quanto i professionisti della generazione di energia, specie se da rinnovabili, sono in grado anche di generare fatturati importanti". Il settore inoltre dà ampio spazio ai giovani anche senza esperienze pluriennali.
"Gli sbocchi professionali aggiunge il professor Dall'O' possono essere diversi: chi cerca un lavoro dipendente lo potrà trovare come energy manager presso aziende o enti pubblici, come project manager per produttori di energia da fonti rinnovabili o costruttori; i professionisti potranno estendere l'ambito della propria clientela assistendo imprenditori e finanziatori che operano nel settore energetico; gli imprenditori, infine, potranno allacciare reti di relazione sempre più estese per il proprio business".
I più richiesti
Le specializzazioni più richieste sono l'energy manager che progetta e realizza tutti gli interventi gestionali e tecnici per un uso razionale dell'energia; promuove le buone pratiche per un corretto uso delle risorse energetiche; definisce i consumi e ne effettua il bilancio; ottimizza le forniture; effettua analisi e valutazioni; propone modifiche di impianti e procedure. I certificatori energetici, tecnici abilitati alla certificazione energetica degli edifici, obbligatoria dal 2009. Gli installatori che sono tra i tecnici più richiesti del mercato energetico. Sono periti tecnici o ingegneri che si occupano della progettazione e dell'installazione di impianti solari termici o fotovoltaici. Gli agenti di vendita, specializzati nell'attività di consulenza e vendita delle forniture di energie rinnovabili, impianti fotovoltaici e pannelli solari. Sempre più sono i liberi professionisti legali (avvocato, notaio, commercialista) e tecnici (ingegnere, architetto, perito) che richiedono specializzazioni nel settore energy. Gli studi più grandi hanno già uffici specializzati sull'energia. La liberalizzazione del mercato energetico inoltre ha portato numerosi imprenditori e finanzieri a dedicare parte o la totalità del proprio business al settore.
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Il primo Codice dell'energia ed una linea editoriale dedicata
L'avvocato Francesco Arecco è autore del primo "Codice dell'energia" (ed. Ipsoa, 2010, 1.500 pag. volume + banca dati su Cd-Rom e aggiornamento online, 70 euro) steso dopo la liberalizzazione dei mercati allo scopo di fornire una prima razionalizzazione, nella vastità della disciplina, della prassi e della giurisprudenza del settore energetico italiano. Ciò in seguito alle grandi innovazioni costituite dalla liberalizzazione dei mercati, dallEmissions Trading Scheme e dalle modifiche alla potestà normativa delle Regioni. In quattro sezioni raccoglie i"grandi temi" del comparto: 1) I presupposti per la produzione e la distribuzione di combustibili e per la produzione di energia elettrica (disciplina dellestrazione e della produzione di carburanti, della generazione di energia elettrica da fonti fossili, rinnovabili, nucleari); 2) Il sistema di controlli e di incentivi specifici (lincentivazione diversa e ulteriore rispetto a quella per le fonti rinnovabili, il risparmio energetico, lattività di regolamentazione); 3) I mercati dellenergia elettrica e del gas (disciplina di mercato, tassazione degli impianti di produzione e dei prodotti energetici); 4) le discipline di settore (teleriscaldamento, inquinamento luminoso). L'ausipicio è che, come in tema ambientale, a questi sforzi di sintesi da parte di studiosi segua un vero e completo Testo Unico emanato dallo Stato per semplificare la vita a chi opera nel settore. "Una vera e propria semplificazione non sarà mai possibile, in realtà chiarisce Arecco perché lo spazio normativo lasciato alle autonomie locali (Regioni e Province) dal Titolo V della Costituzione Italiana genererà sempre un minimo livello di entropia giuridica, sotto forma di conflitti Stato-autonomie e di particolarismo. Quello che è però ormai necessario è un chiaro indirizzo nazionale in merito alle scelte di indirizzo, in modo che i già importanti comparti legati a rinnovabili ed efficienza energetica possano saper investire sul futuro. Occorre quindi una chiara conferma dei sistemi di incentivazione, senza le oscillazioni riscontrate nei mesi scorsi (ad esempio in tema di terzo conto energia, certificati verdi, detrazioni per l'efficientamento energetico) e una pianificazione nazionale delle fonti rinnovabili e non, che sia più completa dell'ultimo piano di azione nazionale per le energie rinnovabili".
Il gruppo WKI, che comprende Ipsoa, Cedam, Utet, DeAgostini Professionale e Il Fisco, con il Codice dell'energia ha dato impulso ad una linea editoriale sul tema energy, trasversale rispetto ai prodotti dell'azienda. L'argomento è trattato secondo una comune impostazione nella parte editoriale, in quella formativa (con il Master), e online, dove sono presenti banche dati come il sito del Codice, siti dedicati a specifiche tematiche energetiche, community di professionisti quali Postilla.it o siti di aggiornamento giornaliero come il Quotidiano Ipsoa. Nel cartaceo offre una delle prime collane dell'editoria italiana dedicate al tema. I volumi, caratterizzati da copertine rosse, includono, tra gli altri, "Energie alternative e rinnovabili" a cura di Giancarlo Bonardi e Carlo Patrignani, ed "Efficienza e certificazione energetica degli edifici" di Francesco Arecco e Paolo Cavalletti. A breve uscirà il testo redatto dall'avvocato Francesco Arecco e dal professor Giuliano Dall'O' sul terzo conto energia per il fotovoltaico, mentre è in fase di ultimazione quello in tema di linee guida nazionali per l'autorizzazione unica, a cura di un gruppo di autori tecnico-legali.
Elisabetta Carli