economia

Pil, Istat: "Frena la crescita"

12 Nov 2010 - 10:10

Rallenta la crescita dell'economia italiana nel terzo trimestre, dopo il balzo record dei tre mesi prima. Secondo l'Istat, nel periodo luglio-settembre, il prodotto interno lordo ha segnato un aumento dello 0,2% su base trimestrale, dimezzato rispetto al +0,5% di aprile-giugno. Nel confronto con il terzo trimestre dell'anno scorso, invece, la crescita è stata dell'1%, mentre nel secondo trimestre è stata dell'1,3% (record dal 2007).

In base a questi ultimi dati, la crescita acquisita del Pil per il 2010, quella cioè che si verificherebbe nel caso in cui il quarto trimestre dell'anno fosse a crescita zero, sarà pari all'1% nel confronto con il terzo trimestre 2009.

Su base congiunturale, la crescita dello 0,2% rappresenta un rallentamento rispetto allo 0,5% registrato nel secondo trimestre dell'anno.

Nel terzo trimestre 2010 le giornate lavorative sono state tre in più rispetto al trimestre precedente e in numero uguale rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L'aumento congiunturale, sottolinea ancora l'Istat, è il risultato di un incremento del valore aggiunto dell'industria e in misura leggermente inferiore dei servizi e di una diminuzione del valore aggiunto dell'agricoltura.

Fisco, entrate giù dell'1,7% nei primi nove mesi dell'anno
Il gettito tributario è sceso dell'1,7% tra gennaio e settembre 2010, secondo i dati del dipartimento per le Politiche fiscali.

La situazione migliora rispetto al gettito cumulato dei primi otto mesi dell'anno, che indicava un calo del 2,4% grazie al buon risultato di settembre. Nel mese il gettito fiscale è infatti cresciuto dell'1,2% di 3,3 miliardi.

I dati dei primi nove mesi, evidenziati dal ministero delle Finanze, indicano che "prosegue - come si legge nella nota del ministero dell'Economia - la crescita del gettito Ire che mostra un incremento del 3,1% (+3.485 milioni di euro), imputabile al buon andamento del gettito delle ritenute nel loro complesso (+3,1%) rispetto al quale si segnala in specie l'andamento positivo delle ritenute versate dai lavoratori autonomi. Con i versamenti del mese di settembre si evidenzia inoltre la crescita del gettito dell'imposta versata in autoliquidazione che, nei primi nove mesi dell'anno corrente, presenta un incremento del 2,0% rispetto allo stesso periodo del 2009".

Positivo anche il gettito Iva, sempre considerato un termometro dell'andamento dell'economia, "con un incremento del 3,8%, (+2.867 milioni di euro) trainato dal gettito dell'imposta sulle importazioni (+29,4%)". Anche l'imposta sugli scambi interni fa registrare un andamento positivo (+0,7%): questo deve essere valutato alla luce dell'evoluzione della congiuntura economica. In recupero l'imposta di fabbricazione sugli oli minerali e l'imposta di consumo sul gas metano che, per il suo meccanismo di calcolo, riflette i consumi dell'anno precedente. Positivo il gettito delle imposte sulle transazioni che, nel complesso, fanno registrare un incremento del 1,5%.

Il gettito Ires, in consistente recupero rispetto al periodo precedente, per la parte strutturale, presenta un calo del 5,1%, dovuto al previsto venire meno di una voce "una tantum". In specie, tale andamento risente di un fattore tecnico normativo, correlato ai versamenti dell'addizionale Ires introdotta dal 2009 con il decreto legge 112/2008 che, per effetto del meccanismo del saldo e dell'acconto con cui si versa l'imposta, ha generato nel primo anno di versamento maggiori entrate una tantum rispetto al 2010.

La variazione del gettito complessivo delle imposte relative ai giochi, ai tabacchi e alle successioni e donazioni, il cui andamento non è legato alla congiuntura economica, presenta un lieve calo dello 0,6%.

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