La Procura della repubblica di Torino sta per ottenere una lista di almeno 7mila italiani sospettati di aver evaso il Fisco attraverso conti correnti depositati nella filiale ginevrina dell'istituto britannico Hsbc. L'elenco dei nomi è stato consegnata alla magistratura francese da una "talpa", un ex dipendente della banca. Il magistrato francese Eric de Montgolfier che si occupa del caso dice: "Ci vuole l'ok del tribunale francese".
Sul caso i dettagli sono ancora pochi, ma il procuratore generale di Nizza, Eric de Montgolfier, ha detto di avere già ricevuto la richiesta dei documenti dall'Italia, lasciando intuire che la rogatoria sarà accolta. La "lista nera" potrebbe arrivare negli uffici italiani già fra una ventina di giorni e subito dopo partiranno le verifiche della Guardia di Finanza.
Ma a caccia di grandi evasori c'è anche l'agenzia delle Entrate, che sta spulciando l'elenco di tutti gli italiani residenti a San Marino e i quasi 5mila questionari cui hanno risposto i contribuenti "a rischio" selezionati dall'Agenzia, a cominciare da quelli che hanno da poco riportato la residenza in Italia.
De Montgolfier: "Serve il via libera del tribunale francese"
"Saranno necessarie alcune settimane" per soddisfare la richiesta di rogatoria del Tribunale di Torino. Ad affermarlo è il procuratore di Nizza, Eric de Montgolfier. Innanzitutto, spiega, "bisogna aspettare il parere della gerarchia giudiziaria: quello del tribunale di Aix en Provence e quello del ministro della Giustizia francese. Poi vanno rispettate alcune scadenze tecniche, in particolare per ricostituire la banca dati".
Intanto, l'indicazione di massima di circa diecimila conti italiani viene ulteriormente circostanziata: "sono sicuramente oltre 7 mila", da una prima ricognizione "ci sono 7.094 conti correnti" riconducibili a italiani, spiega il magistrato francese. Complessivamente, rileva, "ci sono circa 127.000 conti correnti per 80.000 persone fisiche: ci sono persone che hanno doppi conti e anche tripli. Oltre 8 mila conti correnti sono francesi".