Moby, una delle principali società di trasporto marittimo, fa rotta su Piazza Affari. L'Assemblea degli azionisti ha deliberato sulla richiesta di ammissione alla quotazione ufficiale delle azioni ordinarie della Società sul mercato azionario, sul segmento Star di Borsa Italiana. La società conta di entrare in Borsa entro la fine dell'anno. L'Assemblea ha anche approvato il bilancio 2009 che si chiude con un utile netto pari a 4,2 milioni di euro.
"Quello che abbiamo costruito fino ad oggi - spiega Vincenzo Onorato, presidente di Moby -, è un gruppo che si distingue per la qualità dei suoi servizi e dei suoi risultati. Abbiamo importanti prospettive di sviluppo e per questo riteniamo la quotazione in Borsa l'inizio di una nuova fase di crescita".
L'Assemblea ha deliberato l'aumento di capitale a pagamento a servizio della quotazione e riservato al mercato, con "esclusione del diritto di opzione ex articolo 2441, quinto comma, del codice civile". Contestualmente è stato approvato il bilancio consolidato 2009 del gruppo che si chiude con un utile netto pari a 4,2 milioni di euro, con un incremento del 38,6% rispetto ai 3 milioni del 2008. L'Ebitda è di 60,4 milioni, in crescita (+4%) rispetto ai 58,1 milioni del 2008. Il fatturato invece si è attestato a 251,9 milioni (-4,3%) rispetto ai 263,2 milioni del 2008.