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Istat: a marzo inflazione all'1,2%

E' il dato più basso dal 1969

31 Mar 2009 - 11:09

L'inflazione a marzo è scesa ancora, passando all'1,2% dall'1,6% di febbraio. Lo comunica l'Istat nella stima preliminare, aggiungendo che i prezzi, su base mensile, sono aumentati dello 0,1%. A livello tendenziale il dato odierno è il più basso dal 1969. In picchiata anche il carovita nell'area euro che, sempre a marzo, è scesa al minimo record dello 0,6% annuale, dall'1,2% di febbraio. Lo rivelano le stime Eurostat.

Giù i prezzi dell'energia
Tornando ai dati Istat, il deciso calo del carovita, spiegato i tecnici dell'istituto, è stato possibile anche grazie al ribasso dei listini dei prodotti energetici, in primis di benzina e gasolio. In particolare, il prezzo della benzina è sceso del 15,9% rispetto a marzo 2008 (a febbraio la diminuzione era stata del 15,7%) anche se su base mensile ha registrato un +1,8% rispetto a febbraio scorso. Il prezzo del gasolio è sceso del 22,6% rispetto al marzo 2008 (il calo a febbraio era stato del 15,6%) e del 3,9% rispetto a febbraio scorso.
Più in generale, i prodotti energetici hanno registrato un -0,4% su base congiunturale e un -6,6% su base annua.

Frena la crescita di pane e cereali
Frena la crescita dei prezzi di pane e cereali: a marzo l'indice è salito del 4,4% rispetto al marzo 2008 (a febbraio scorso la crescita annua era del 5,6%). Per quanto riguarda il pane, si registra un +0,1% rispetto al febbraio scorso e un +1,6% rispetto al marzo 2008 (il mese scorso la crescita annua era stata del 2,2%). Per quanto riguarda la pasta di semola di grano duro, si registra un -1,7% congiunturale e un +10,8% sul marzo 2008 (a febbraio la crescita annua era stata del 16,9%). "Rallenta dunque il tasso tendenziale - spiegano all'Istat - e si registra una diminuzione congiunturale dei prezzi".

Passando ai non lavorati (come la frutta secca) si registra lo 0,6% sul mese e il 5,6% su anno (in decelerazione poiché a febbraio la crescita annua era stata del 5,9%); mentre i prezzi dei vegetali freschi tornano a crescere: 1,8% sul mese e 0,7% su anno.

Crollano i prezzi dei biglietti aerei
A marzo sono crollati i prezzi dei biglietti aerei sia rispetto a febbraio che a marzo dell'anno scorso. Viaggiare in aereo è costato l'11,9% in meno rispetto a febbraio 2009 e il 22,8% in meno rispetto a marzo 2008. Il dato comunque - precisa l'Istat - risente della componente stagionale. L'anno scorso infatti la Pasqua arrivava a fine mese, mentre quest'anno sarà in aprile.

Crescono i prezzi dell'oreficeria
Nel comparto dei beni non alimentari e non energetici, le apparecchiature e il materiale telefonico crescono su mese dell'1,2% e diminuiscono su anno del 15,9%. I prezzi di oreficeria e orologeria crescono del 2,6% su febbraio e del 7,4% tendenziale.

L'inflazione a livello di comparti
A livello di comparti, gli aumenti congiunturali più significativi si sono verificati per Bevande alcoliche e tabacchi (+1%) e Altri beni e servizi (+0,3%). Variazioni nulle per Servizi sanitari e salute e Istruzione, negative per Trasporti (-0,4%), Abitazione, acqua, elettricità e combustibili e Ricreazione, spettacoli e cultura (-0,2% per entrambi). Gli incrementi tendenziali più elevati si sono registrati per Bevande alcoliche e tabacchi (+5,2%), Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+3,3%) e Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+3%). Variazioni negative per Trasporti (-3,4%) e Comunicazioni (-1,9%).

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