Crolla Fiat dopo le parole di Obama
Piazza Affari chiude la seduta con gli indici in deciso calo e aggiudicandosi la maglia nera in Europa in una giornata dove tutte le Piazze sono tornate a perdere in modo pesante, zavorrate dal settore auto e dai bancari. Il Mibtel ha ceduto il 5,31% e l'SP/Mib il 6,57%. In forte calo anche Francoforte e Parigi con perdite oltre il 4% mentre ha resistito meglio Londra con un -3%. A Piazza Affari Unicredit, e Banco Popolare hanno ceduto oltre il 10%. Fiat è tornato sotto la soglia dei 5 euro dopo la richiesta del governo Usa di rivedere i termini dell'alleanza con Chrysler.
22.22 - Wall Street chiude in calo, GM perde il 25,4%
La Borsa di New York ha concluso la seduta in forte calo: il Dow Jones ha chiuso in ribasso di 248,43 punti (-3,19%), a quota 7,527,75 punti, mentre il Nasdaq è sceso di 43,58 punti (-2,82%), a 1.501,62. In calo anche lo S&P 500, arretrato di 27,90 punti (-3,42%), a 788,04. GM ha perso il 25,4%, terminando a 2,70 dollari per azione.
17.40 - Piazza Affari chiude in picchiata: -5,31%
Borse europee a capofitto affossate dalla caduta di Wall Street a sua volta zavorrata dalle parole del presidente Barack Obama che ha detto di non escludere la bancarotta per General Motors e Chrysler. A Milano il Mibtel ha chiuso con un calo del 5,31% a 12.420 punti, l'SP/Mib del 6,57% a 15.269 e l'All Stars del 3,22% a 7.849. Tra i titoli, vendite su Fiat che piomba nuovamente sotto i 5 euro. Pesanti perdite anche per i bancari.
15.50 - L'Europa si appesantisce con Wall Street
La pessima apertura delle borse americane accentua la flessione di Piazza Affari che lascia sul terreno il 5%. In apnea le banche con Unicredit che cede il -9,3%, Banco Popolare il -9,04%, Bmps segna un -8,49%. Male gli assicurativi con Generali -7% e ciclici industriali con Fiat -9,58%.
15.40 - Avvio in pesante calo per Wall Street, affonda Gm
Partenza in deciso calo per gli indici di Wall Street. Il Dow Jones perde il 2,11% a 7.612 punti, il Nasdaq cede il 2,04% a 1.513 punti. Fra i titoli crolla General Motors, che lascia il 32%, dopo che la Casa Bianca ha sollevato lo spettro dell'amministrazione controllata del gruppo. Male anche i titoli bancari dopo che la Spagna è stata costretta al primo salvataggio di un istituto nazionale dall'inizio della crisi.
13.00 - Milano tra le peggiori d'Europa
Milano è una delle piazze peggiori con il Mibtel che segna un calo del 3,26% e l'SP/Mib del 4%, risentendo soprattutto della flessione di Intesa Sanapolo (-6,88%) e Unicredit (-6,78%). Mps cede il 6,39% dopo i conti e il sì ai Tremonti bond e il Banco Popolare il 6,21% sulla scia dei risultati di Italease e del downgrade di Standard & Poor's. Male Fiat (-6,64%), che aspetta novità sui progetti di Chrysler, e Pirelli (-5,91%). Positiva Bulgari (+1,50%). Nel resto del listino Seat balza del 64,95% nel primo giorno di aumento di capitale. Parigi arretra del 2,58%, Francoforte del 3,33% e Londra il 2,17%.
12.00 - Wall Street, futures in negativo
I futures sulla Borsa di New York si muovono in rosso sulla scia delle dichiarazioni dell'amministrazione Obama. Il governo ha, infatti, detto che alcune banche americane necessitano di ulteriori aiuti statali e che la bancarotta potrebbe essere la soluzione migliore per General Motors e Chrysler.
11.30 - Tassi, ancora un minimo storico per l'Euribor
Ancora minimi record per i tassi interbancari: l'Euribor a tre mesi, su cui è indicizzato il calcolo dei mutui per l'acquisto di una casa, tocca il nuovo minimo storico dell'1,520%, dopo quello di 1,531% segnato venerdì scorso. L'Euribor a una settimana resta sopra l'1% ma cala dal1'1,017% di venerdì all'1,010%. Quello a sei mesi arretra all'1,680% dall'1,693% di venerdì.
10.17- Tiscali pesante sul listino
Tiscali pesante a Piazza Affari, che riesce a tratti a entrare in contrattazione. Il titolo, a un'ora dall'avvio delle contrattazioni, è sospeso facendo segnare un calo del 6,8% a 0,403 euro. Il gruppo sardo ha comunicato nel weekend di aver chiuso il 2008 con una perdita netta di 242,7 milioni, in peggioramento rispetto alla perdita netta di 65,3 milioni del 2007. Al 31 dicembre 2008, Tiscali conta su disponibilità liquide complessive per 24,2 milioni, a fronte di una posizione finanziaria netta alla stessa data negativa per 601,1 milioni.
09.10 - Avvio in rosso per Piazza Affari
Piazza Affari avvia sotto il segno delle vendite la prima seduta di Borsa della settimana. Il Mibtel segna un calo dell'1,54% a 12.914 punti e l'SP/Mib dell'1,86% a 16.039 punti. Anche le altre piazze europee si muovono in negativo: Parigi cede il 2%, Francoforte l'1,63%. A penalizzare i mercati è la bocciatura dei progetti di Gm e Chrysler da parte della task force auto dell'amministrazione Obama. E a Milano scivola Fiat (-3,8%).