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Piazza Affari chiude in calo

Bene Fiat, scivolano i titoli bancari

27 Mar 2009 - 09:17

Piazza Affari non ce la fa a chiudere la settimana in bellezza. Gli indici milanesi, dopo sette sedute consecutive in rialzo, hanno interrotto la buona serie, archiviando la giornata in rosso.  Il Mibtel segna un -0,76% a 13.116 punti, l'SP/Mib un -0,85% a 16.343 punti e l'All Stars un -0,36% a 8.110. Sul listino principale continua l'ascesa di Fiat. Acquistati anche Atlantia ed Stm. Prese di beneficio sui bancari come Unicredit e IntesaSanPaolo.

17.40 - Chiusura in calo per Piazza Affari
Piazza Affari archivia in ribasso l'ultima seduta della settimana, penalizzata dai realizzi che hanno colpito soprattutto banche e società energetiche. Nel finale il listino di Milano, arrivato a perdere quasi due punti percentuali, ha però ridotto la flessione. In chiusura l'indice Prese di beneficio sui bancari, con eccezione di Mps (+0,73%). Unicredit ha lasciato sul terreno il 2,81%, Mediolanum il 2,22%, IntesaSanPaolo lo 0,91% e UBI l'1,56%. Fuori dal coro anche Mediobanca: +0,23%. I realizzi hanno pesato sui petroliferi. Saipem è scesa del 4,18%. Eni è arretrata dell'1,77%, nella giornata in cui l'a.d. Paolo Scaroni ha detto che la compagnia non ha fretta di decidere sul futuro della quota nella portoghese Galp. Male le società legate alle costruzioni. Fra i cementieri, Italcementi ha perso il 2,74%, mentre Buzzi Unicem, il cui rating è stato tagliato da Goldman Sachs, Ubs e Citigroup, è scesa dello 0,58%.
In controtendenza Fiat, che ha guadagnato il 3,33%, nella giornata in cui i vertici hanno confermato gli obiettivi 2009. Denaro su Atlantia (+4,09%), Finmeccanica (+1,36%), e Stm (+2,07%). Infine, fra le small e mid cap, Enia (+6,69%), e Iride (+4,32%), hanno brindato al via libera alla fusione.

15.22 - L'Europa appesantisce i cali con Wall Street
Le Borse europee si appesantiscono dopo l'apertura in deciso calo di Wall Street. Tra le piazze del Vecchio Continente le più pesanti continuano a essere Parigi e Francoforte. Piazza Affari è colpita dalla flessione dei bancari Unicredit (-3,11%), Banco Popolare (-2,47%) e Intesa Sanpaolo (-3,41%) mentre resta controcorrente Mps (+1,1%) dopo la presentazione dei conti 2008 e l'avvio della procedura per l'accesso a 1,9 miliardi di Tremonti-bond.

14.40 - Avvio in rosso per Wall Street
Partenza in calo per Wall Street, dopo il rally di ieri. Il Dow Jones arretra dell'1,46% a 7.808,99 punti, lo S&P perde l'1,41% a 821 punti e il Nasdaq scende dell'1,44% a 1.564 punti

12.00 - New York, futures in negativo
Sono in calo i futures sugli indici della Borsa di New York. Pesa l'incertezza per i dati, che verranno diffusi oggi, sull'andamento dei consumi e la fiducia dei consumatori negli Stati Uniti. A Londra, il contratto sul Dow Jones cede lo 0,5% a 7.813 punti e il Nasdaq-lo 0,5% a 1.266,75 punti. Soffrono i titoli finanziari con Bank of America, che cede quasi il 3% a Francoforte, e American Express che perde il 3% dopo un rialzo settimanale del 23%.

10.50 - Piazza Affari passa in rosso
Non riesce a tenere i rialzi, e Piazza Affari dopo un'ora di contrattazioni ha virato in negativo. Il Mibtel cede lo 0,38% a 13.167 punti mentre l'SP/Mib arretra dello 0,47% a 16.406 punti. A tirare giù il listino le flessioni di Intesa Sanpaolo (-2,5%), Saipem (-2,8%) e Telecom Italia (-1,43%). Cambia rotta anche il Banco Popolare (-0,7%). Debole, tra i big, anche Unicredit (-0,81%). Restano, invece, ben comprate Pirelli (+3,5%), Mps (+3,57%), dopo la diffusione dei conti 2008, e Fiat (+3,3%) nel giorno dell'assemblea degli azionisti

09.10 - Piazza Affari apre in lieve rialzo
Piazza Affari apre in leggero rialzo. Il Mibtel guadagna lo 0,39% a 13.269 punti, l'SP/Mib lo 0,07% a 16.494 punti e l'All Stars lo 0,58% a 8.186 punti. Sul fronte dei titoli si mette in evidenza Mps che avanza di oltre il 6% dopo la diffusione dei conti. Il gruppo senese ha chiuso l'anno con 953 milioni di utili e proporrà all'assemblea la distribuzione di un dividendo di 0,013 euro per azione ordinaria. Ancora in volata Banco Popolare.

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