Le strategie di Pier Silvio Berlusconi
La pubblicità è scesa, ma meno rispetto alla media del mercato; le tessere Premium hanno avuto vendite maggiori del previsto; gli investimenti continuano, nonostante i rischi del momento. Il vicepresidente Mediaset Pier Silvio Berlusconi racconta in un'intervista alla "Repubblica" i progetti del Biscione, i rapporti con Sky e la voglia di continuare a crescere nonostante tutto.
"La crisi c'è, ma noi continuiamo a investire", dice. "Corriamo il rischio d'impresa. C'è stato un calo della pubblicità, dati Nielsen, del 19%, per noi del 12%. Tanto, ma è meno della media". E sottolinea il cambiamento: "Da quello che si legge Mediaset è vista come un'azienda che fa solo tv generalista, che difende la propria posizione a qualunque costo. Pregiudizio che mi fa soffrire perchè è vero il contrario: è l'unica azienda editoriale in Italia che sta guardando avanti e investe rischiando".
Assicura che Mediaset continuerà a fare la tv generalista, ma le incursioni nella pay-tv non spaventano certo, come il Biscione ha dimostrato con l'iniziativa ormai consolidata targata Premium. "Sky è vista come il nuovo, in realtà fa solo il suo mestiere, la pay-tv. Noi, con Premium abbiamo avuto coraggio: unici al mondo, siamo entrati nella tv a pagamento col rischio di farci concorrenza da soli. Siamo consapevoli che la televisione generalista, come business, è matura, ma sarà sempre la sola tv vista da tutti".
Ma Murdoch è davvero il nemico, come ha detto tempo fa Silvio Berlusconi? "Mio padre scherzava. Certo Sky è un concorrente temibile, ma intanto con la nuova offerta Premium abbiamo raggiunto tre milioni 225mila tessere attive, numero superiore alle nostre aspettative". A Sky Mediaset continuerà a vendere contenuti, assicura, ma per alcuni, quelli che possono dare forza ai nuovi canali del Biscione, si faranno nuove valutazioni. Riguardo alla nuova alleanza satellitare con Rai e Telecom Italia Media, spiega che "Tivù Sat è nato per coprire al 100% il territorio, ci sono zone dove il segnale terrestre non arriva. L'offerta sul satellite garantirà a tutti la visione delle reti gratuite".