Fmi: "Prima volta dal dopoguerra"
Il Pil mondiale potrebbe scendere per la prima volta sotto lo zero dalla Seconda guerra mondiale. Lo rivela il direttore generale del Fondo monetario internazionale, Dominique Strauss-Kahn. "Il Fmi - dice Strauss-Kahn - si aspetta che la crescita mondiale rallenti sotto lo zero quest'anno, la peggiore prestazione da sempre per molti di noi". "Il calo dei consumi e della fiducia delle imprese stanno deprimendo la domanda globale".
In particolare il continuo degrado del clima finanziario mondiale "legato a una crisi della fiducia delle famiglie e delle imprese mina la domanda interna nel mondo mentre il commercio mondiale cala a un tasso preoccupante e i prezzi delle materie prime sono fortemente scesi".
Il Fondo poi mette in guardia le istituzioni e avverte che le banche nel mondo rischiano di dover fronteggiare altre perdite, perché non tutte le attività a rischio sono ancora state rivelate. E per Strauss-Kahn le nuove perdite bancarie corrisponderebbero ad una "grossa somma". Già in molti, tra cui l'Ue, in vista del G20 di Londra, hanno chiesto di raddoppiare il fondo del Fmi per la crisi, portandolo da 250 a 500 miliardi di dollari.