tgfin

Il piano Berlusconi sulla casa

Per l'edilizia popolare 550 milioni

07 Mar 2009 - 19:10

Nuovi alloggi per giovani coppie, anziani, immigrati regolari, studenti. Il tutto con la finalità di venire incontro alle esigenze delle classi più disagiate e al tempo stesso dare impulso all'edilizia, facendo ripartire la domanda con benefici per l'economia. La prossima settimana dovrebbe essere quella buona per il via libera al piano-casa voluto dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.

Dopo l'intesa con le Regioni, il governo attende di raggiungere quella con l'Anci, a quel punto il premier renderà operativo il provvedimento.

Il piano, concordato con le Regioni, prevede 550 milioni per l'edilizia popolare. Le abitazioni saranno date in affitto con diritto di riscatto. I primi interventi prevedono la costruzione di circa 5.000-6.000 alloggi.
Previsto un aumento delle cubature, pari al 20%, delle costruzioni esistenti.
Prevista la possibilità di abbattere edifici vecchi (realizzati prima del 1989), non sottoposti a tutela, per costruirne nuovi con il 30% di cubatura in più. Qualora si utilizzino tecniche costruttive di bioedilizia o che prevedano il ricorso ad energie rinnovabili l'aumento della cubatura è del 35%. Questi interventi dovranno rispettare le norme sulla tutela dei beni culturali e paesaggistici e non potranno riguardare edifici abusivi.
Previsti sconti fiscali: il contributo di costruzione sugli ampliamenti sarà infatti ridotto del 20% in generale e del 60% se l'abitazione è destinata a prima casa del richiedente o di un suo parente fino al terzo grado.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri