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La Borsa soffre ancora: -0,7%

Vendite su Unicredit, giù Alleanza

18 Feb 2009 - 09:10

Si chiude un'altra giornata difficile per le piazze finanziarie europee. A Milano, che finisce in rosso ma comunque sopra i minimi grazie a Wall Street, continua il crollo di Unicredit, che tocca livelli mai visti, mentre si segnala il recupero controcorrente di Ubi. Le vendite puniscono Alleanza dopo la conferma del progetto dell'incorporazione in Generali. La chiusura

18.00 - Europa in calo nonostante il piano Usa
Le Borse europee chiudono in calo sulla scia dello scetticismo suscitato dal piano a sostegno dell'economia presentato dal governo Usa. Londra finisce a -0,68% a quota 4.006,83 punti, Parigi a -0,04% a 2.874,07, Francoforte a -0,28% a quota 4.204,96.

17.40 - Chiusura negativa, crolla ancora Unicredit
Piazza Affari chiude in rosso, ma sopra i minimi di giornata. Lo S&P/Mib perde lo 0,87% a 16.580 punti, il Mibtel lo 0,73% a 13.514, l'All Stars lo 0,62% a quota 8.220. Le vendite puniscono Alleanza dopo la conferma del progetto a proposito dell'incorporazione nelle Generali. Sempre a picco Unicredit (-6%), ai minimi dal 1986, mentre recupera Ubi grazie alle rassicurazioni su profilo di rischio e dividendo.

16.24 - New York gira in negativo
Wall Street vira al ribasso con tutti gli indici in territorio negativo. Il Dow Jones cede lo 0,12% a 7543,33 punti, il Nasdaq lascia sul terreno lo 0,17% a 1.468,21. A pesare in modo negativo è il calo superiore alle previsioni della produzione industriale e del numero delle nuove case in costruzione, in flessione del 17% il mese scorso, secondo i dati del ministero del Commercio. I dati stanno annullando l'ottimismo della mattinata, quando si pensava che il piano del presidente Obama di porre un freno ai pignoramenti delle case potesse aiutare a rilanciare l'economia americana.

16.20 - Piazza Affari peggiora
Peggiorano gli indici di Piazza Affari. Dopo il peggioramento di Wall Street, Milano allarga le perdite. Il Mibtel cede il 2,01% e l'SP/Mib segna un -2,35%. Tra i titoli, Unicredit accelera la sua discesa (-8%) e guida il calo delle banche. Mediobanca cede il 4% mentre Intesa Sanpaolo, finora in rialzo, si piega alle vendite e cede lo 0,72%. Sotto pressione Generali (-5%) e Alleanza (-7,75%). Sale Fiat (+0,8%) ma dimezza i guadagni.

15.30 - Wall Street positiva, balzo delle banche
La Borsa di New York apre in rialzo, con il Dow Jones che guadagna lo 0,21% a 7.568,69 punti e il Nasdaq lo 0,59% a 1.479,34. Gli indici sono positivi nonostante il ribasso della produzione industriale negli Usa, che a gennaio ha segnato una flessione dell'1,8%, peggiore delle attese degli economisti. Gran ripresa per le banche, con Citigroup e Bank of America a +3%, Morgan Stanley a +2%, Goldman Sachs a +0,9%.

11.26 - Milano amplia le perdite
Piazza Affari, così come gli altri listini europei, amplia le perdite a circa due ore dall'avvio delle contrattazioni con il Mibtel che arretra dell'1,54% ae l'SP/Mib dell'1,7%. In fondo al listino principale UniCredit (-5,4%) su cui pesa il timore di nazionalizzazione delle banche in Germania, e Alleanza (-4,15%), in vista dell'incorporazione in Generali. Pesante anche il Banco Popolare (-3,1%). Effetto dividendo infine su Ubi Banca (+3,4%).

10.30 - Borse europee in rosso, giù i titoli auto
Le Borse europee invertono rotta: Londra (-0,24%), Parigi (-0,23%) e Francoforte (-0,45%). A pesare sui mercati sono i titoli del comparto automobilistico in rosso in tutto il Vecchio Continente dopo che nella notte i giganti Usa del settore come Gm e Chrysler sono tornati a chiedere aiuti di Stato. E così in Europa perdono quota Daimler (-3%) e Renault (-1,5%), mentre appare volatile Fiat (+0,12%), già protagonista di piu' inversioni di rotta, dopo il 'giallo' aumento di capitale, smentito ieri dal Lingotto.

10.20 - Nuovo scivolone per Unicredit, ai minimi di sempre
Nuovo scivolone per il titolo Unicrdit che cede il 5,44% a 1,06 euro proseguendo nel movimento degli ultimi giorni. Il titolo soffre particolarmente la crisi delle economie dell'Europa dell'Est dove la banca è molto presente.

10.00 - Piazza Affari inverte rotta: indici in rosso
Gli indici di Milano invertono la rotta, con il Mibtel che gira in negativo e perde lo 0,92% e l'SP/Mib l'1,26. A guidare i ribassi, oltre ai bancari come Mediobanca (-1,9%) e il Banco Popolare (-1,36%), c'è Alleanza (-3,45%) in vista di una possibile incorporazione in Generali (-0,8%) che non prevedrebbe vantaggi per gli azionisti di minoranza. Controcorrente invece Ubi (+4%) sull'ipotesi che il gruppo distribuirà un dividendo in contanti. In recupero Fiat (+1%).

09.10 - Piazza Affari apre in lieve rialzo
Dopo il crollo della vigilia, Piazza Affari avvia le contrattazioni con gli indici in lieve rialzo. Il Mibtel segna un +0,47% a 13.658 punti, l'SP/Mib un +0,42% a 16.797 punti e l'All Stars un +0,17% a 8.285 punti. Leggermente positive anche le altre Borse europee: Londra (+0,28%), Parigi (+0,36%) e Francoforte (+0,26%). Tra i titoli, recupera Ubi (+3,2%). In rialzo anche Unicredit e Intesa-SanPaolo. Fiat registra un +0,7%.

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