Nel quarto trimeste calo del 2,6%
L'Italia chiude il 2008 con un Pil in calo dello 0,9% dal +1,5% del 2007. In peggioramento rispetto al -0,6% previsto dal governo. Lo rivelano le stime preliminari dell'Istat che sottolineano come un dato così negativo non si registrava dal 1993. A pesare è stato il quarto trimestre che ha visto il prodotto interno lordo calare dell'1,8% rispetto al terzo trimestre 2008 e del 2,6% su base annua.
E anche in questo caso si tratta di cali record, i peggiori dal 1980.
Catastrofici anche i dati della Germania, con il quarto trimestre a -2,1%, il peggior calo dal 1987. Male anche il Regno Unito con un calo dell'1,5% e gli Stati Uniti, con un meno 1%. Su base annua, invece, il Pil è diminuito dell'1,8% nel Regno Unito, dell'1,6% in Germania e dello 0,2% negli Stati Uniti.
Tornando ai dati del Belpaese, i tecnici dell'istituto di statistica sottolineano che il "risultato congiunturale del Pil è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto dell'industria e dei servizi e di un aumento del valore aggiunto dell'agricoltura". In valore assoluto nel 2008 il Pil si è attestato a 1.272.852 milioni, in calo rispetto a 1.284.861 milioni del 2007. Si tratta di 12.009 milioni in meno, pari appunto allo 0,9% in meno.
L'effetto di trascinamento nel 2009, vale a dire il risultato che si registrerebbe se non ci fosse alcuna variazione della crescita per tutto l'anno, è pari a -1,8%.
Eurostat: "Nella Ue il 2008 si chiude con un Pil a +0,9%
Nel 2008 il Pil dei Paesi della zona dell'euro è cresciuto dello 0,7% e quello dell'Ue dello 0,9%. Lo rende noto Eurostat, l'ufficio europeo di statistica.
Nel corso del quarto trimestre del 2008 il Pil dei Paesi della zona dell'euro, così come quello dell'Unione europea, ha fatto registrare un calo dell'1,5% in rapporto al trimestre precedente. Un dato decisamente peggiore a quello del terzo trimestre, quando la diminuzione era stata dello 0,2% in entrambe le zone, così come nel secondo trimestre.
Ad affossare la crescita nella zona dell'euro, i risultati dei principali Paesi: Germania, Portogallo, Italia, Francia e Spagna.