Accordo tra governo e Regioni
Governo e Regioni hanno raggiunto l'accordo sugli ammortizzatori sociali. L'intesa vede sul piatto 8 miliardi di euro da destinare, nel biennio 2009-2010, ad azioni di sostegno al reddito e di politica attiva del lavoro. Grande soddisfazione da parte del ministro Raffaele Fitto. Per Vasco Errani, presidente delle Regioni, è un accordo molto importante.
Per finanziare l'intervento saranno usate risorse nazionali per circa 5.350 milioni di euro (di cui circa 1.400 milioni derivanti dal Dl 185 del 2008 e dalla legge Finanziaria 2009 e 3.950 milioni dall'art. 6 della legge 133 del 2008 e dal Fondo per le aree sottoutilizzate Fas, nella quota nazionale). Il contributo richiesto alle Regioni è pari a 2.650 milioni di euro a valere sui programmi regionali del Fondo sociale europeo (Fas).
Le Regioni hanno ottenuto inoltre l'esclusione dal patto di Stabilità interno delle spese per investimento nel 2008.
L'accordo dovrà ora essere ratificato da una prossima conferenza Stato-Regioni.
Fitto: "Trattativa lunga, ma accordo importante"
"Dopo una trattativa così lunga, articolata e complessa non posso che esprimere la mia grande soddisfazione per il risultato raggiunto". Lo ha affermato il ministro degli Affari regionali, Raffaele Fitto, aggiungendo: "Si tratta di un accordo importante per un ammontare di 8 miliardi di euro. Diamo così una risposta concreta ai problemi del mondo del lavoro. L'intesa rientra nella serie di provvedimenti che il Governo ha varato per far fronte alla crisi".
Errani: "L'accordo è un passo molto importante"
L'accordo sul finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga è "un passo molto importante e le Regioni hanno dimostrato una grande serietà e un grande senso di responsabilità". Lo ha detto il presidente della conferenza delle Regioni, Vasco Errani. "Abbiamo dato una risposta concreta ai tanti lavoratori senza la protezione dalla cassa integrazione ordinaria", ha sottolineato Errani.
Sacconi: "Non è riforma, ma è più efficace"
''Non si tratta di una riforma degli ammortizzatori sociali ma è un cosa più immediata perchè immaginate se avessimo dovuto portare ora una legge delega in Parlamento, aspettare i decreti delega, e poi magari all'inizio del nuovo anno arrivare con un provvedimento. Questa invece è una soluzione piu' efficace. Siamo immediatamente operativi, ci siamo attrezzati nel caso ce ne fosse bisogno''. E' quanto ha affermato il ministro del Welfare Maurizio Sacconi.
Epifani: "L'accordo sia subito esigibile"
L'accordo raggiunto tra governo e Regioni sugli ammortizzatori sociali sia subito esigibile. Lo chiede il leader della Cgil, Guglielmo Epifani per il quale il Consiglio dei Ministri deve approvare subito il decreto perchè 'il fattore tempo èdecisivo come abbiamo sempre detto: fare bene da subito, non tardi e male''.
Rinaldini (Fiom): "Accordo positivo ma insufficiente"
L'accordo raggiunto sugli ammortizzatori sociali tra governo e Regioni è ''positivo ma non sufficiente''. Lo ha detto il segretario della Fiom, Gianni Rinaldini, rilevando che mancano risorse aggiuntive per coprire interamente l'estensione degli ammortizzatori sociali, perchè si parla di come utilizzare le risorse del Fondo sociale europeo destinate alla formazione.