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L'Euribor raffredda ancora i mutui

Il tasso è sceso sotto quota 2%

10 Feb 2009 - 12:49

L'Euribor rompe un'altra importante soglia e scende sotto il 2%, portando verso il basso anche il livello dei mutui che pesano sulle tasche di molte famiglie italiane. E' infatti proprio l'Euribor a tre mesi il tasso che le banche applicano tra loro sui prestiti trimestrali dei depositi e quindi quello sul quale vengono calcolati anche i mutui della casa.

E' ormai da mesi che continua, settimana dopo settimana, il calo dei tassi, ovviamente messo in moto dai ripetuti tagli del costo del denaro da parte della Banca centrale europea. E così adesso l'Euribor preipicta addirittura la soglia del 2% scivolando dal 2,1% all'1,99%. Si tratta del livello minimo mai più toccato dal primo aprile 2004.

L'Euribor a una settimana, secondo i dati rilevati dalla European Banking Federation, è rimasto fermo all'1,38% e quello a un mese è invece sceso dall'1,68% all'1,67%.

Ottima notizia per chi ha un mutuo sulle spalle, ma anche spunto per le associazioni dei consumatori di polemizzare con un provvedimento del governo contestato fin dal suo nascere. "Si tratta dell'ennesima conferma che l'intervento del governo, con il tetto del 4%, era solo un intervento spot", sostiene infatti il Codacons in una nota. La misura limite posta dall'esecutivo "non riguarderà", spiega l'associazione, "praticamente nessuno, salvo spread così elevati da rendere più utile una ricontrattazione che non certo il ricorso al tasso-soglia".

Per venire in aiuto di chi ha contratto un mutuo, il Codacons chiede di "bloccare le esecuzioni immobiliari e di aumentare le detrazioni fiscali, sia per l'acquisto della prima casa che per gli interessi sul credito al consumo".

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