Il suo addio entro il mese di giugno
Lascia l'amministratore delegato di Seat Pagine Gialle. Luca Majocchi ha annunciato la sua decisione di abbandonare l'azienda entro giugno, come ha comunicato al Consiglio di amministrazione. La riunione del Cda è stata a Torino, sotto la presidenza di Enrico Gilberti. I consiglieri hanno preso atto della non disponibilità di Majocchi a un terzo mandato in Seat.
Immediata la reazione del titolo, che arriva a perdere il 5,97% a 9,22 euro per azione. Ma nel finale della giornata di lunedì recupera e chiude con un lieve ribasso: archivia infatti la seduta a -0,61%. Martedì invece torna a soffrire e finisce a -7,60% a quota 9 euro. Il Consiglio ha preso atto che è in corso di formalizzazione un accordo tra Majocchi e gli azionisti di riferimento della società (raggruppati in un patto di sindacato cui fa capo circa il 50% del capitale votante). L'intesa prevede che gli azionisti propongano all'assemblea di fine marzo la conferma dell'amministratore delegato con le stesse deleghe attuali.
A questo riguardo Majocchi s'impegna ad accettare soltanto fino al 30 giugno, mentre si dimetterà dall'incarico non appena sarà identificato un nuovo amministratore delegato.
"Ringrazio il presidente e il Consiglio di amministrazione" ha detto Majocchi "per la fiducia datami in questi anni di grandi cambiamenti del mercato e della società. Lascerò la Seat alla fine di un ciclo di sei anni, nel corso del quale l'azienda è stata profondamente trasformata e rafforzata. I risultati positivi ottenuti nel 2008, insieme alla ritrovata flessibilità finanziaria, mostrano la validità delle scelte fatte e la qualità dell'azienda, della sua squadra manageriale e di tutte le persone che vi lavorano".
A partire da questa settimana va sottolineato che è effettivo il raggruppamento delle azioni, che valevano circa 4 centesimi di euro in chiusura venerd scorso, deliberato dall'assemblea a fine gennaio.