"Il debito pubblico italiano cresce meno della media dei Paesi dell'Unione europea". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, illustrando gli aggiornamenti al programma di stabilità. Il ministro ha precisato infatti che, tra il 2007 e il 2010, il debito crescerà del 5,9%, in Belgio del 12%, in Spagna del 46%. E ha aggiunto che, dopo gli interventi anti-crisi (trenta) messi in campo in queste ore in Europa, non se ne escludono altri nel weekend.
Le misure comprese nel decreto a sostegno dei consumi del settore dell'auto e dei beni durevoli "sono state coperte senza nessuna difficoltà", ha detto il ministro sempre commentando iil pacchetto di misure a sostegno dell'industria dell'auto. "L'impatto sul bilancio" ha aggiunto Tremonti "è stato calcolato con grandissima attenzione, anche in base alle diverse misure prese negli anni scorsi".
Il debito pubblico dell'Italia nel periodo 2007-2010 crescerà dunque del 5,9% secondo i calcoli del ministro, meno degli altri Paesi europei: in Belgio crescerà ad esempio del 12%, in Irlanda del 17,5%, in Spagna del 46,4%".
I soldi in bilancio ci sono
"Questo è un Paese in cui la quantità di soldi da spendere è comunque enorme". ha detto Tremonti. "Il nostro problema non è mettere più soldi in bilancio ma spendere i soldi che ci sono. Dobbiamo tirarci su le maniche a spendere, non a prendere".