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Nel 2009 Pil a -2%, deficit al 3,7%

L'economia tornerà a crescere nel 2010

06 Feb 2009 - 12:29

Quest'anno il Pil del nostro Paese scenderà del 2% per salire dello 0,3% nel 2010, mentre nel 2009 il deficit sarà pari al 3,7%. Lo dicono le previsioni del nuovo Programma di stabilità che il governo sta per presentare a Bruxelles. Nel 2010 il rapporto deficit/Pil scenderà al 3,3% per scivolare sotto il 3% nel 2011. Quest'anno il debito pubblico si attesterà al 110,5%, per peggiorare nel 2010, quando salirà al 112%.

Per avere un'inversione di tendenza sul fronte del debito, dunque, dovremo aspettare ben due anni: soltanto nel 2011 il quantitativo del debito che grava sulle casse dello Stato riuscirà a contrarsi. D'altra parte, con il Pil in netta frenata quest'anno (si parla appunto di un arretramento del 2%) è evidente che il debito non possa che aumentare. L'anno prossimo la crescita prevista, ai minimi termini (+0,3%) non permetterà grandi miglioramenti.

Solo nel 2011 dunque si vedrà una piccola discesa. Quanto al deficit, la situazione comincerà a migliorare già l'anno prossimo, ma il rapporto non scenderà sotto il 3%, risultato che sarà raggiunto soltano, secondo le stime, tra un paio d'anni: nel 2011 il deficit dovrebbe scivolare fino al 2,9%. Quanto alla crescita dell'economia, dopo il lieve miglioramento del 2010, con il Pil a +0,3% ne vedremo uno un po' più consisente nel 2011, quando l'aumento del Prodotto interno lordo sarà dell'1%.

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