Sospettato un accordo tra i gestori
L'Antitrust ha esteso a livello nazionale l'istruttoria per verificare l'esistenza di un'intesa restrittiva della concorrenza nel settore del gpl in bombole per uso domestico in Sardegna. La decisione, informa una nota, è stata adottata alla luce di una dettagliata segnalazione pervenuta all'Autorità stessa.
In base a questa denuncia le società Butan Gas, Eni e Liquigas, principali operatori attivi in Italia, avrebbero partecipato a un'intesa volta alla determinazione congiunta dei listini dei prezzi al pubblico del gpl sfuso e in bombole su tutto il territorio nazionale.
Secondo la segnalazione l'accordo, che si sarebbe realizzato attraverso incontri al livello di vertice, sarebbe stato finalizzato alla determinazione congiunta dei listini dei prezzi al pubblico del Gpl sfuso e in bombole su tutto il territorio nazionale. I comportamenti contestati hanno riguardato almeno gli anni dal 1994 al 2005, con conseguenze anche negli anni successivi. In conseguenza dell'ampliamento, l'istruttoria dovrà concludersi entro il 31 gennaio 2010.
Dal testo del provvedimento emerge la figura di un "pentito", che ha dato luogo alla dettagliata segnalazione da cui è scaturita l'istruttoria. Prende così sempre più piede la politica della "leniency" appoggiata dal presidente, Antonio Catricalà: un programma di clemenza per le imprese che intendano collaborare con l'Antitrust, aiutandola a individuare le più gravi intese restrittive della concorrenza. In base a questo programma, le imprese che informano l'Autorità dell'esistenza di cartelli o di altre violazioni della concorrenza potranno ottenere il condono totale dalla multa, mentre potranno essere applicati "sconti", che possono arrivare fino al 50% della sanzione, per coloro che, anche successivamente, forniranno informazioni all'Antitrust, purchè siano utili a rafforzare i dati già in possesso del Garante.
"A pena di esclusione" recita la nota dell'Autorità che informa sulle modalità del programma "l'impresa deve rivelare tutte le informazioni rilevanti disponibili e deve astenersi dal rendere nota ad altri la sua partecipazione al programma di clemenza".
Quanto all'istruttoria in questione, il testo del provvedimento evidenzia come "dalle informazioni agli atti fornite con la segnalazione, emerge che, almeno per il periodo 1994 - 2005 (con effetti ancora negli anni successivi), Butangas, Eni e Liquigas, principali operatori attivi in Italia, abbiano posto in essere un accordo finalizzato alla fissazione congiunta dei listini dei prezzi al pubblico del Gpl sfuso e in bombole su tutto il territorio nazionale". Alla luce di questi comportamenti, "l'intesa, così come risulta dalla segnalazione, appare idonea a integrare una grave alterazione, estesa a tutto il territorio nazionale, delle dinamiche competitive nei mercati del Gpl sfuso e in bombole, a pregiudizio di un corretto confronto concorrenziale".