Fiat e Telecom guidano i guadagni
I buoni dati sulle vendite delle case arrivati dagli Stati Uniti risollevano Wall Street e indirettamente anche le Borse europee, che chiudono in gran rialzo. A Milano, dove gli indici principali guadagnano oltre l'1%, sono Fiat e Telecom a guidare la volata, mentre soffrono i titoli legati alle banche. Si segnala poi il rialzo di Enel dopo la conferma del dividendo.
18.30 - Milano sale anche con l'energia
Al termine di una seduta altalenante gli indici di Piazza Affari ritrovano il segno positivo. Giornata positiva per Enel che ha allungato il passo in scia dei conti 2008 e della conferma del dividendo. Il titolo del gruppo capitolino è salito del 4,88% a 4,51 euro. A spingere gli acquisti è stata in particolare la previsione del Cda di mantenere per il 2008 un dividendo pari a 49 centesimi di euro per azione. Da segnalare inoltre Terna, balzata del 4,1% a 2,43 euro dopo la presentazione del piano industriale alla comunità finanziaria. In particolare, il gruppo, oltre a confermare il dividendo, ha annunciato un piano di investimenti da 3,4 miliardi. Bene Eni (+1,3% a 16,84 euro) e per le utility A2a (+2,7% a 1,33 euro) e Snam Rete Gas (+1,7% a 4,11 euro). Fiat rimbalza e ritrova la soglia psicologica dei 4 euro. Le azioni del Lingotto, salite del 7,1% a 4,04 euro, erano precipitate sotto questo livello lo scorso 22 gennaio. I conti di Vodafone ridanno fiato alle telecomunicazioni. E Telecom Italia non è da meno, con il titolo di nuovo sopra quota 1 euro, in crescita del 7,3% a 1,02 euro. Bene Tiscali (+2,6% a 0,38 euro) che ha beneficiato della vendita a Bs private equity di Tiscali international network (TiNet) per 47 milioni.
18.00 - Bene tutte le europee con le tlc
Chiudono positive le piazze finanziarie del Vecchio Continente, in rialzo con i titoli telefonici. Londra avanza del 2,13% a 4.164,46 punti, Francoforte del 2,43% a 4.375 e Parigi dell'1,79% a 2.982,39 punti.
17.40 - Fiat e Telecom trascinano in alto la Borsa
La Borsa di Milano chiude in positivo, con il Mibtel a +1,10% a 14.093 punti e lo S&P/Mib a +1,16% a 17.669. Poco mosso l'All Stars, a -0,12% a quota 8.214. A trascinare gli indici al rialzo sono soprattutto i titoli di Fiat e Telecom: entrambe chiudono a +7%. Corre anche Enel (+4,9%9 dopo aver confermato il dividendo, mentre le vendite penalizzano le banche.
17.25 - I dati sulle vendite delle case risollevano Wall Street
La Borsa Usa recupera il segno positivo dopo un breve sbandamento, incoraggiata da dati che hanno evidenziato un rimbalzo delle vendite in corso di case nel mese di dicembre. Il Dow Jones sale dello 0,83%, il Nasdaq dello 0,68%. Rialzo superiore al 4% per Merck, che ha battuto le attese sui risultati trimestrali e lasciato invariate le sue stime sul 2009 in un momento in cui le società o tagliano o non azzardano previsioni a causa dello scenario di incertezza. Sempre tra i farmaceutici, Schering-Plough sale del 3,7% sulla scorta di un utile del quarto trimestre superiore alle aspettative degli analisti. Il gigante della chimica Dow Chemical ha registrato una perdita per azione nel quarto trimestre, escludendo le poste straordinarie, di 62 cent, rispetto a un utile di 84 cent di un anno prima. Il gruppo ha anche detto che sta valutando tutto ciò che è necessario fare per proteggere il rating e il titolo guadagna più del 5%. Vendite su Motorola, in calo di oltre il 10% dopo che il gruppo ha preannunciato una perdita del primo trimestre più pronunciata del previsto e ha sospeso il dividendo trimestrale.
16.53 - Milano torna positiva
Piazza Affari gira nuovamente in rialzo con il Mibtel che sale dello 0,63% a 14.028 punti e lo S&P/Mib dello 0,70% a 17.590 punti. A guidare i rialzi sono Fiat (+6%) e Enel (+4%), che ha confermato il dividendo; bene poi Telecom (+5,2%%) e Pirelli (+4,7%).
15.30 - New York, apertura poco mossa
Wall Street apre in rialzo, con il Dow Jones a +0,30% a 7.960,32 punti e il Nasdaq a +0,35% a 1.499,59. Gli indici attendono di conoscere i dati sulle vendite di auto in gennaio prima di prendere una precisa direzione. Tra i titoli si segnala il buon rialzo di Merck (+3,7%) dopo i conti migliori delle attese, mentre delude la trimestrale di Motorola, che infatti affonda a -8%.
11.29 - La Borsa passa in negativo per colpa delle banche
A fine mattinata la Borsa di Milano passa in rosso con le altre piazze europee. Il Mibtel perde lo 0,72% a 13.840 punti, lo S&P/Mib lo 0,93% a 17.304. Francoforte cede lo 0,63% e Londra lo 0,51%, esattamente come Parigi. Le vendite sulla Borsa di Milano sono improvvisamente arrivate soprattutto sul settore del credito: Intesa SanPaolo perde il 4,08% a 2,29 euro, Banco Popolare il 3,73%, Ubi Banca il 2,61%, Unicredit l'1,55% a quota 1,269. Deboli anche le assicurazioni, con Unipol che cede il 2,41% e Alleanza l'1,86%. Contengono le perdite sia Mediobanca sia Generali, limate rispettivamente dello 0,36% e dello 0,38%. Rimangono positive Fondiaria Sai (+1,28%) e Fiat (+1,13%), mentre Enel (+1,57%), Terna (+2,78%) e soprattutto Telecom Italia (+4,82%) sono ancora premiate dagli acquisti.
10.07 - Telecom e Tiscali guidano il recupero
Continua bene la giornata a Piazza Affari, sempre in recupero con le altre Borse europee dopo la chiusura contrastata di Wall Street. Il Mibtel guadagna oltre mezzo punto percentuale trainato da Telecom che viaggia a +4,2% riportandosi a ridosso di 1 euro. Bene Fastweb, in crescita di quasi il 2%, Seat (+1,6%) e Stm (+1, 9%) dopo l'annuncio della formalizzazione della joint vernture con Ericsson per l'integrazione delle divisioni wireless. Denaro anche su i titoli del gruppo Espresso (+2,6%) e su Fiat (+1,5%) dopo la diffusione dei dati sulle immatricolazioni di gennaio. Fra i finanziari bene Mediolanum (+1,3%), Mps (+1%) e Unicredit (+1,2%). A picco Prysmian (-6,8%) dopo la notizia dell'avvio di indagini da parte dell'Antitrust su possibili cartelli nei prezzi dei cavi elettrici sottomarini e sotterranei. In flessione Unipol (-0,7%) e gli energetici Tenaris (-0,7%), Eni (-0,8%) e Saipem (-0,7%). Vola Tiscali (+6,6%)dopo la cessione di TiNet a Bs Private Equity per 47 milioni di euro.
9.46 - Piano Obama, si temono tempi lunghi
Tra le sale operative inizia a serpeggiare il timore che l'adozione del piano di rilancio dell'economia Usa da 819 miliardi proposto dall'amministrazione Obama richieda tempi più lunghi del previsto. Dopo il voto favorevole della Camera, il piano è passato al vaglio del Senato, dove però i rappresentanti repubblicani stanno muovendo dure critiche. Intanto da Oltreoceano continuano ad arrivare brutte notizie: la catena di grandi magazzini Macy's proprio lunedì ha annunciato la soppressione di 7mila posti di lavoro, mentre i costruttori Usa Chrysler e General Motors stanno proponendo buonuscite ai dipendenti. Il Tesoro Usa ha intanto indicato che i debiti del primo trimestre saliranno a 493 miliardi di dollari, ovvero 125 miliardi al di sopra delle indicazioni fornite a novembre. A Milano rimbalza Fiat (+1,1%), all'indomani delle immatricolazioni di gennaio disastrose (-31%), ma migliori rispetto a quelle generali (-32%). Gli acquisti premiano Enel nell'attesa dei conti 2008. Rimbalza con convinzione Telecom Italia (+3,25%), dopo più sedute di debolezza. In verità le azioni beneficiano del buon andamento dell'intero settore europeo delle tlc, sul quale hanno riacceso i riflettori i buoni numeri pubblicati da Vodafone (+3,7%). La società di Oltremanica ha chiuso il trimestre terminato a fine 2008 con ricavi in rialzo del 14,3% a 10,47 miliardi di sterline, grazie all'effetto benefico dei cambi. I vertici del gruppo hanno rivisto al rialzo le stime future. Tra le azioni delle aziende a minore capitalizzazione, volano le Tiscali (+6%), dopo l'annuncio delle dismissioni di TiNet.
9.36 - Europa in lieve rialzo grazie a Vodafone
Positive le principali Borse europee grazie al fatturato superiore al previsto registrato da Vodafone. Londra poco mossa a 4.077,78 punti, in rialzo dello 0,74% Francoforte a 4.302,52 punti, Parigi avanza dello 0,72% a 2.951,15 punti.
9.28 - Telecom, piace alla Borsa l'ipotesi dell'ingresso di Sky
Le ipotesi circolate nello scorso fine settimana e non smentite dal presidente di Mediaset Fedele Confalonieri di un crescente interesse della Sky di Rupert Murdoch a entrare nel capitale di Telecom Italia, nel caso anche rilevando la quota di Telefonica, stanno facendo bene al titolo del maggiore gruppo italiano delle telecomunicazioni: Telecom Italia in avvio di contrattazioni sulla Borsa di Milano cresce del 3,61% a 0,989 euro.
9.10 - Avvio positivo a Milano, bene Fiat
Apertura positiva per la Borsa di Milano, dove il Mibtel guadagna lo 0,66% a 14.032 punti e lo S&P/Mib lo 0,84% a quota 14.032. I mercati attendono che anche il Senato Usa, dopo il Congresso, approvi il piano Obama per il rilancio dell'economia a stelle e strisce. Bene Fiat (+1%), mentre frana Prysmian (-7%) dopo la notizia che l'Unione europea ha avviato un'indagine sulla possibilità di accordi tra i produttori di cavi.