Chiusura in rosso per la Borsa
La giornata di Borsa a Piazza Affari
17.40 - Chiusura in rosso per la Borsa
Piazza Affari, chiude in ribasso una seduta estremamente nervosa. Più volte nel corso della giornata ha cambiato direzione, ma alla fine hanno prevalso ancora una volta le vendite. E così il Mibtel chiude con un calo dell'1,48% a 19.710 punti. L'SP/Mib perde un -0,99% a 25.664 e l'All Stars un -3,07%. Le banche, trainate dal forte rialzo della britannica Hbo e dall'iniezione di nuova liquidità in dollari varata dalle principali banche centrali mondiali, hanno limitato i guadagni sul finale. Tonica Mps con un +3,6%, aiutata anche da voci ricorrenti di interesse per i suoi sportelli. Intesa-SanPaolo avanza dell'1,9%, Ubi dell'1,5% mentre Mediobanaca termina a -0,4% nel giorno dei risultati e del varo della nuova governance.
Pesante Seat, sempre penalizzata dai timori sui debiti. Il titolo, sospeso al ribasso nelle ultime battute, ha chiuso in flessione del 9,7% a 0,0753 euro.
Realizzi su Telecom, -3,4%, ultimamente sostenuta da speculazioni su arrivo di un nuovo socio e sullo scorporo della rete fissa. Tra gli altri telefonici Fastweb è tra i migliori con un +3,3% mentre Tiscali perde l'8,8%.
Accelera nel pomeriggio Saipem, che balza del 3,1%. Ritraccia invece Eni, -4,2% in un comparto oil europeo in calo di circa un punto percentuale. Cali tra il 4% e il 5% anche per Parmalat, Prysmian, Geox. Fiat perde il 2%.
16.30 - Borse europee in rialzo con Wall Street, Piazza Affari in altalena
Le borse europee continuano a viaggiare in territorio positivo sulla scia della crescita di Wall Street. In precedenza i listi del Vecchio Continente avevano perso qualche posizione a causa dei dati sui sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti ma ora sembrano puntare decisamente al segno più, incoraggiati dall'andamento del mercato americano.
Piazza Affari invece continua a oscillare passando velocemente dai ribassi ai rialzi. Il Mibtel segna un -0,09%, l'SP/Mib un +0,54%. Sempre negativo l'All Stars a -2,27%.
14.25 - Aspettando Wall Street Piazza Affari annulla i guadagni
Tornano a scendere gli indici dopo il rimbalzo tecnico registrato in mattinata. E così, aspettando Wall Street, il Mibtel è tornato in negativo, diversamente dalle altre piazze europee dove continuano a prevalere i recuperi. A pesare sulla media del listino milanese sono soprattutto i ribassi del comparto energetico (con l'eccezione dei petroliferi come Saipem e Tenaris che beneficiano del ritorno sopra 100 dollari del prezzo al barile) e telefonici (Telecom -2,23%, Tiscali -3%) ma anche di alcuni titoli industriali come Parmalat (-1,05%), Prysmian (-3,65%) e poi ancora Impregilo (-0,54%). In netto calo anche gli assicurativi (Fon-Sai -1,71%, Unipol -2,25%) mentre restano positivi i bancari, fortemente penalizzati nei giorni scorsi.
13.00 Piazza Affari vira in rialzo
Le Borse europee passano in rialzo a metà seduta, nell'attesa di Wall Street i cui future si muovono in netto rialzo. A incoraggiare il recupero è stato, oltre all'intervento a sorpresa delle banche centrali europee, la volata della britannica Hbos (+50%) rilevata da Llods Tsb. A Milano il Mibtel segna un +0,91%, l'SP/Mib un +1,49%. Rimane negativo l'All Stars a -1,82%. Così il rimbalzo è sostenuto soprattutto dai bancari. Spiccano i rialzi di Bpm (+6,6%), Mps (+4,16%), Banco Popolare (+4,4%) e IntesaSanPaolo (+5%). Ubi, inoltre, sale del 4,6%, mentre è al palo Unicredit (+0,6%). Per contro continuano a scivolare le Seat (-3,7%), dopo il tonfo di ieri. Arretra Telecom (-1,9%).
11.00 Volatilità sui listini milanesi
Le Borse europee sono in preda alla volatilità più sfrenata a metà mattina. Gli indici hanno infatti cambiato più volte direzione, in modo repentino e violento.
A Milano il Mibtel segna un +0,27%, l'SP/Mib un +0,66%. Parigi mette a segno un progresso dello 0,37% e Francoforte dello 0,56%.
Gli investitori hanno tirato un sospiro di sollievo alla notizia degli interventi congiunti da parte delle banche centrali. D'altra parte la situazione rimane estremamente critica e così anche nelle sale operative i trader navigano a vista, attendendo con ansia le indicazioni da Wall Street, dove ieri i titoli delle banche d'affari sono di nuovo crollati inesorabilmente.
A Piazza Affari ben acquistate le azioni delle banche: le Mps vantano un rialzo del 3,4%, le Bpm del 2,5% e le Banco popolare del 3,3%. Se IntesaSanPaolo spicca con un progresso del 2,9%, Ubi registra un +2%. D'altra parte rimangono negativi i titoli di Unicredit (-0,7%), nonostante lo scivolone dell'8% accusato la vigilia. Vanno inoltre male le Seat (-4%), penalizzate dalla delicata situazione finanziaria della società. Telecom Italia, dopo il rialzo della vigilia, riprende fiato (-1,3%), mentre intanto è scattato il conto alla rovescia per il cda del prossimo 25 settembre, dal quale potrebbero emergere novità sul piano industriale e anche su eventuali nuovi ingressi nell'azionariato della compagnia, secondo i rumor che in questi giorni sono circolati negli ambienti finanziari.Tra le azioni delle aziende a minore capitalizzazione, volano le Aedes (+11%), dopo che nella notte la societa' ha deciso di trattate in esclusiva con Sopaf. Continua inoltre la marcia al rialzo di Stefanel (+4%).
Nel resto d'Europa gli occhi sono puntati su Hbos (+30%), dopo l'annuncio che l'istituto verrà rilevato da Lloyds TSB per 15,4 miliardi. Sono inoltre ancora gettonate le Volkswagen (+3,7%), sulle prospettive che Porsche cresca ancora nel capitale della casa auto.
09.05 - Apertura in calo per Piazza Affari
Piazza Affari ha avviato la seduta in ribasso. Il primo Mibtel ha segnato un -1,09%, l'Sp/Mib un -0,02% e l'All Stars un -1,21%. Ma dopo pochi minuti ha tentano il rimbalzo, insieme alle altre piazze europee, sulla scia nella notizia degli interventi annunciati dalle banche centrali di immettere liquidità nel sistema. La tensione rimane comunque alta dopo la chiusura in forte ribasso di Wall Street e il tonfo delle Borse asiatiche.