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Card sociale: risparmio da 400 euro

E baby sitter pagate col "voucher"

19 Giu 2008 - 12:58

La carta sociale del ministero del Tesoro, quella da utilizzare per fare la spesa, sarà distribuita a circa 1,2 milioni di persone, per un valore di 400 euro l'anno. Lo ha spiegato il ministero dell'Economia, aggiungendo che con la carta saranno garantiti sconti del 10% dal settore privato e del 20% sulla bolletta elettrica. Si tratta di uno dei provvedimenti previsti nella manovra finanziaria già nel 2009.

E si stanno profilando importanti novità a proposito della sanità, su cui nelle ultime ore si erano prospettati nuovi ticket per far fronte ai tagli. L'ipotesi che affiora è un possibile ritorno del ticket da 10 euro sulle visite specialistiche ma, come fanno sapere dal governo, come effetto dell'eredità Prodi. In pratica, quel ticket era stato soltanto sospeso dal precedente esecutivo e non eliminato.

NIENTE TAGLI SUL FRONTE SANITA', ALMENO PER IL 2009
Nelle intenzioni di questo nuovo governo non ci sono nuovi tagli sul fronte sanità, ma quel ticket dovrà tornare se servirà a far quadrare i conti regionali. L'esecutivo sta però spingendo le Regioni a trovare altre forme di finanziamento per evitare la reintroduzione del ticket. La patata bollente della sanità passa insomma alle Regioni.

Il ministro del Welfare Maurizio Sacconi infatti ha detto che la manovra 2009 avrà impatto zero sulla sanità, mentre nel 2010 sarà pari a 2 miliardi, a 3 nel 2011. "Nonostante questo" spiega il ministero del Welfare "nel 2010 il finanziamento per il servizio sanitario nazionale aumenta di 1.200 milioni, per il 2011 di 3.400 milioni. Il maggiore finanziamento sarà garantito mediante una nuova intesa Stato-Regioni, che sarà conclusa entro il 31 luglio 2008".

Il nuovo accordo punterà a rendere più efficiente l'utilizzo dei finanziamenti assegnati nella gestione delle risorse umane e delle tecnologie nelle aziende sanitarie; assicurare maggiore capacità di contenimento dei costi; garanzie di qualità di servizi e prestazioni; maggiore flessibilità ed efficienza organizzativa; nuove misure di responsabilizzazione degli amministratori regionali con effetti deterrenti al formarsi di disavanzi strutturali.

NON CI SARANNO TICKET AGGIUNTIVI
La manovra non prevede comunque ticket aggiuntivi. Quanto a quello di 10 euro sulle visite specialistiche, che era stato introdotto e poi sospeso dal governo Prodi, a questo esecutivo non piace. Ma per evitare di reintrodurlo occorre individuare le risorse. A chiedere alle Regioni "proposte alternative" per evitare nel 2009 il balzello è il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, a margine della conferenza stampa sulla manovra triennale.

"A noi il ticket non piace" ha sostenuto Sacconi "ma il patto per la salute lo abbiamo ereditato dal governo Prodi. Quindi se si vuole evitare il ticket sulla sanità sollecitiamo le Regioni a farci proposte alternative per le equivalenti risorse".

BUONO PREPAGATO PER LA BABY SITTER
E in arrivo c'è anche il buono prepagato per la baby sitter. Tra le novità per regolarizzare i lavori occasionali c'è infatti anche la possibilità di pagare con dei voucher mansioni di giardinaggio, cura dei bambini, lavori stagionali degli under 25, vendemmia.

Nella parte della manovra di competenza del ministero del Lavoro si parla di una "semplice regolarizzazione dei lavori occasionali o accessori prestati - entro limiti definiti - a famiglie, imprese familiari, imprese agricole, imprese del turismo, attraverso buoni prepagati (per esempio per quel che riguarda i lavori di giardinaggio, baby sitting, lavori stagionali degli under 25, vendemmia)".

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